SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] contro Federico.
Più tardi vescovodi Amalfi e arcivescovo di Cosenza e di Messina, Pignatelli è un alto diVercelli: un problema aperto, in L'università diVercelli nel Medioevo, Vercelli 1994, pp. 231-234). Carlo Guido Mor lo suppone studente di ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] nello stesso anno in cui si riconosceva che il vescovodi Imola e i suoi successori in città e nell' di Verona (Regesta Imperii, V, 1, nr. 2406); Roffredo e Lorenzo di Parma nel 1239 deliberavano in merito a un affare che interessava Vercelli ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] .
Sempre nel 1568 Pio V fece il B. protettore dell'Ordine cartusiano. Nel 1571, assente il vescovo Guido Ferrero, il B. governò la diocesi diVercelli. E poi Gregorio XIII, che lo ebbe caro, lo impiegò insieme ai cardinali Orsini e Giustiniani per ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] perché ‒ ai maestri salariati, ma già nel 1228 il comune diVercelli aveva fatto inserire una clausola al riguardo nel contratto con gli quanto non poteva rivolgersi al vescovo. In realtà, il riferimento al vescovo era pleonastico, poiché gli studenti ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] aprile annunciando alle autorità del Regno d'Italia la nomina di Corrado, vescovodi Spira e Metz (v.), a suo legato nel Regno, recano tracce le vicende del notariato diVercelli e di Lucca, di Mantova e di Siena, di Padova, Arezzo, Parma, Treviso e ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] . A Bologna intervennero perché fosse riservato ai prigionieri di guerra un trattamento umano; a Vercelli tentarono di appianare le tensioni tra il Comune e il vescovo (Summa, I, 2-4). Nel maggio 1237 si recarono di nuovo al Nord per porre fine ai ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] quale tradusse il testamento e due lettere di s. Gregorio Nazianzeno (Firenze 1677; rist. a Vercelli nel 1777 e in A. Caro, vescovodi Gubbio (18 dic. 1665) è nella Bibl. Oliveriana di Pesaro, ms. 1654, c. 279; altre ancora sono nella Bibl. naz. di ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] il 25 luglio 1549 da Antoine Perrenot, vescovo d'Arras e futuro cardinale di Granvelle. Alla cerimonia presero parte Carlo V già aveva nominato il L. governatore diVercelli.
Restò governatore diVercelli per circa tre anni, durante i quali ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] nel nuovo palazzo del Comune di Milano, in cui si discusse una causa vertente tra il Comune diVercelli e il cittadino milanese Ugo marchese Manfredo Lancia assediò il castello di Pietra Ligure, che il vescovodi Albenga aveva restituito a Genova, ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] dedicò l'edizione dei Sermones quadragesimales di Antonio da Vercelli (Venezia, G. e G. vescovodi Padova, Pietro Barozzi, sostenitore degli osservanti nella lotta a favore dei Monti, di approvare la sua opera. Seguono la risposta positiva del vescovo ...
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