GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] quest'ultimo si trovava al seguito dello zio Corrado vescovodi Passau, si può ritenere che quelle notizie riguardino giuramento della pace tra i marchesi di Monferrato e il Comune diVercelli.
I medesimi figli di Guglielmo V sono evidentemente da ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] , lo portò, accanto a tre consoli di Milano, a Vercelli, dove erano convenuti il 12 genn. 1194, nel palazzo del vescovo Alberto, i rappresentanti politici di Cremona e di Pavia per giurare le condizioni di pace tra Milanesi e Cremonesi. Nel luglio ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] di cancelliere B. mantenne l'esperto Antonio Champion, vescovodi Mondovì e, dopo la morte di mons. Francesco, anche di Ginevra. Il potere di ; tuttavia non volle stabilire la sua capitale a Vercelli, come lo zio Ludovico il Moro suggeriva.
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DELLA TORRE, Erecco (Errecco, Arrecco, Enrico)
Anna Caso
Figlio di Ermanno di Pagano, non se ne conosce la data di nascita. Negli anni in cui si affermò il dominio dello zio Napoleone detto Napo Della [...] Pagano detto Paganino, fratello del padre, avvenuta a Vercelli nel mese di gennaio, egli fu al fianco degli zii Napo e di prigionia, espressero pubblicamente la loro riconoscenza e giurarono perpetua ostilità all'arcivescovo di Milano e al vescovodi ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] diVercelli. Gli anatemi pubblicati contro di lui rimasero lettera morta fino a quando il papa minacciò di estenderli anche alla città diVercelli dei diritti di banno, delle multe e dei pedaggi del macinato e del sale.
Nominato vescovodi Ivrea per ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] condotto ad Aosta da Amedeo Berruti. suo parente e vescovodi quella città, che voleva avviarlo al sacerdozio, probabilmente per le fortezze fossero state munite di comandanti.Dopo il gennaio 1554, data dell'ultima lettera da Vercelli, il D. si recò ...
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BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] di Savoia, conte di Fiandra. Insieme con loro devastò il territorio del Comune, istigando, a quanto pare, il vicario imperiale a entrare anche nel territorio dipendente dal vescovo V. Mandelli,Il Comune diVercelli nel Medio Evo, Vercelli 1857, I, pp. ...
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AMEDEO III, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Umberto II conte di Savoia e di Gisela di Borgogna, figlia di Guglielmo II conte di Franca Contea, successe al padre morto il 19 [...] advocati'' del conte. Erano Conone vescovodi Moriana, Aimone conte di Ginevra, Guido di Miribel. Però la madre Gisela di Roncaglia, Lotario, per Pavia e Vercelli, mosse su Torino, l'occupò con la forza, cacciandone il conte che si ritirò in Vai di ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] erano, a capo delle milizie delle rispettive città, Antonio Fissiraga di Lodi, Guglielmo Cavalcabò di Cremona, Simone Avogadro di Collobiano diVercelli, Filippone di Langosco di Pavia, grandi esponenti della lega e protagonisti, con il B., delle ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] Torino, Vercelli, Asti, Acqui, Savona, Parma, Cremona, Bergamo.
Sull'attività di G. la documentazione si presenta piuttosto ridotta e incerta. Probabilmente nel 924 egli intervenne presso Rodolfo II re d'Italia e di Borgogna, a favore del vescovodi ...
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