CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] . sostenne un partito savoiardo a Biella, città sotto il dominio del vescovodiVercelli, e seppe abilmente profittare delle circostanze, riuscendo ad attrarre la città nella sfera di influenza sabauda.
Biella, nel corso dell'inverno 1376-77, si era ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] dell'attività del F. sono strettamente legati alle iniziative portate avanti dal padre e dallo zio Giovanni Fieschi, vescovodiVercelli. Nel 1370 quest'ultimo concesse al padre del F. ed ai suoi discendenti i diritti giurisdizionali che la Chiesa ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] grazie alla delazione del popolare Tommaso Ilioni, che fornì al doge gli estremi per neutralizzare l'impresa di Giovanni Fieschi, vescovodiVercelli, spintosi fino a Bargagli con 800 cavalieri.
Risolti i problemi interni, il F. si dedicò alla ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] Chiesa vescovile bresciana (ma nella secolare questione con il vescovodiVercelli per la precedenza nel cerimoniale fu posposto all'avversario, e dovette accontentarsi di sedere alla destra del metropolita all'incoronazione dell'imperatrice).
Poche ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] capaci e fidati collaboratori del re, come si evince dal grande numero di sue intervenzioni nei diplomi di Carlo redatti per il Regnum Italiae. L'elezione a vescovodiVercelli del suo "dilectus, summus, intimus consiliarius" (ibid., nn. 21, 29, 33 ...
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CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] sul finire del sec. XII, i Confalonieri continuarono nondimeno a rimanere in costante rapporto di vassallaggio con il vescovodiVercelli per decime e terre che essi detennero nel medesimo luogo durante i secoli successivi; come la maggior parte ...
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OTTONE Zenzadario
Guido Cariboni
OTTONE (Ottobello) Zendadario (Cendadario). – Milanese, nacque nella prima metà del XII secolo.
L’appellativo che accompagna il nome indica la provenienza da una famiglia [...] clero decumano. Tra il giugno 1196 al febbraio 1197 fu advocatus del vescovodiVercelli, nella causa tra lo stesso presule e il Comune diVercelli da una parte e il Comune di Casale Sant’Evasio dall’altra, discussa presso la Curia imperiale. Il 10 ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] maggiore non era però tanto fra l'imperatore e i suoi avversari, quanto fra essi e Leone. Con il vescovodiVercelli militavano anche i marchesi Oberto e Anselmo, i quali aiutarono Leone a espugnare Santhià, dove era impegnato Guglielmo.
La ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] 1148 al 1182. Il primo è fra i "pares curiae" del vescovodiVercelli, ma entrambi appaiono anche legati da vincolo di vassallaggio nei confronti del vescovodi Asti: tale doppia dipendenza era probabilmente una conseguenza della posizione geografica ...
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FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] i beni della cattedrale della città e quelli della basilica di S. Antonino, il F. figura in qualità divescovodiVercelli e cancelliere del Regno, a fianco dei vescovidi Pavia e di Torino, di conti e grandi dignitari del Regno. Il documento delinea ...
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