PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] studiare a Roma, affidandolo alle cure di Matteo Compagnoni, nobile maceratese e vescovodi Osimo, dal quale fu messo a di Macerata, alla quale donò un San Michele Arcangelo, copia in mosaico eseguita da Giovanni Battista Calandra da Vercellidi ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] di Savoia. In questo caso, l'esito fu positivo e il 13 genn. 1571 il C. firmava in Vercelli , Il cardinale Francesco Abbondio Castiglione, vescovodi Bobbio, Bobbio 1972, pp. 25, 27; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica, XXXVII, p ...
Leggi Tutto
BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] , Belluno 1843, p. 24; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, X, Venezia 1854, p. 200; L. Alpago Novello, La vita di G. F. B., vescovodi Belluno (1694-1720), in Arch. veneto, s. 5, III (1928), pp. 277-355; A. da Borso, Marco Ricci, notizie sulla ...
Leggi Tutto
ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] letterari e giuridici entrò fra i canonici regolari di S. Croce nel convento di Mortara, di cui divenne priore verso il 1180. Eletto, ma non consacrato vescovodi Bobbio, fu subito trasferito alla sede diVercelli nel 1185. In questa città, dopo aver ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo diVercelli; egli avrebbe dunque [...] ) egli fu presente nel 1247 e nel 1255; compì inoltre una missione di rilievo nel 1258 come arbitro nella controversia fra il vescovo eletto, Bonifacio appunto, e i Bressano di Mondovì. Gli atti capitolari in questo periodo si occupano con una certa ...
Leggi Tutto
GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] 103; per Salamina, 1942, si tratta del vescovodi Lodi Bongiovanni Fissiraga). Se ne conosce attualmente solo "fratres et sorores de Karitate" e la fondazione dell'ospedale di S. Spirito diVercelli (1214), in Boll. stor. vercellese, XXIX (2000), ...
Leggi Tutto
CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] . Nel capitolo dell'anno successivo fu nominato preposto diVercelli: durante i tre anni che ricoprì la carica, fase di espansione: perciò, alcuni anni più tardi, avendo il vescovodi Vigevano, Marsilio Landriani, manifestato il desiderio di fondare ...
Leggi Tutto
BONIFACIO
**
Vescovodi Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] , a Milano, Enrico VI emanava un "praeceptum pacis" fra Vercelli e Novara (Mon. Germ. Hist.,Const. et Acta, I, p. 487), delegando quali suoi vicari nell'applicazione delle condizioni di pace i vescovi delle due città.
B. dovette morire poco dopo: non ...
Leggi Tutto
CHIGNOLI, Nicolò Agostino
*
Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] con i cardinali Roero e Delle Lanze, con mons. Casati e con mons. Francesco Lucerna Rorengo di Rorà, già suo discepolo, prima vescovodi Ivrea e poi arcivescovo di Torino.
A Ferrara il C. rimase fino alla morte, ricoprendo per tre volte la carica ...
Leggi Tutto
CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] l'insegnamento della teologia e pubblicò la traduzione dal francese di un'opera ascetica, i Sentimenti di compunzione del servo di Dio Raimondo Recrosio ch. reg. di S. Paolo e vescovodi Nizza (Vercelli 1786), alla quale egli stesso premise una breve ...
Leggi Tutto