MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] inserirsi in tale contesto il prestito di una somma al vescovodi Luni con garanzia di una corte in Lunigiana nel 1184 Lombardia attraverso l'invio di un proprio legato, Trussardo, che nel giugno 1194 convocò una Dieta a Vercelli. In tale occasione ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] atto con cui Amizone Sacco, podestà di Milano, si impegnò con Ugolino, cardinale vescovodi Ostia, il futuro Gregorio IX, di affermazione sul Veneto di Ezzelino da Romano e di Federico II. Nel biennio successivo si spostò a Vercelli, nel tentativo di ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] Vercelli e si misero in cammino per Worms, dove giunsero il 28 luglio. In qualità di maggiordomo del principe, al L. spettava, fra l'altro, di seguire la gestione finanziaria della corte (circa settanta persone; lo stipendio fissato per il vescovo ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] dal marchese Guglielmo VII di Monferrato e dalle città di Torino, Asti, Vercelli, Novara, Ivrea. La rocca di Arona, ben guardata dai dalla città e che più tardi divenne signore di Pavia, e Guido, che fu vescovodi Pavia dal 1295 al 1311.
Fonti e Bibl ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] dottore in utroque iure e poi protonotaro apostolico, vescovodi Vicenza e quindi di Padova, nel 1507.
La preparazione giuridica e le mutata: le pretese di Galeazzo Maria Sforza su Vercelli, rivendicata nei confronti di Amedeo IX di Savoia quale dote ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] anno in cui il C. e i suoi fratelli obbligarono al vescovodi Asti parte dei loro beni in Montaldo (oggi Roero) per una diretta dipendenza dell'Impero, salvi gli obblighi verso la Chiesa diVercelli.
Nel gennaio del 1311, dopo essere stato presente ad ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] a Liberio, era stata elusa. Fatti deporre ed esiliare i tre vescovi, Dionigi di Milano, Lucifero di Cagliari ed Eusebio diVercelli, che si erano opposti alla condanna di Atanasio, Costanzo invitò anche Liberio a sottoscrivere le decisioni conciliari ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] futuro re d'Italia; con il conte diVercelli Uberto il Rufo per mezzo di un'altra sorella di nome, forse, "Jezabelis", più alla della città di Tortona a favore del vescovodi quella città [979], le vaste proprietà della Chiesa di Luni avevano ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] alcuni, i comitati di Acqui, Alba, Asti, Bredulo, Auriate, Torino, Ivrea, Vercelli, Pombia, forse Stazzona maggio 899, si dichiara pentito d'aver contribuito all'allontanamento del vescovodi Langres Agrino, da porsi intorno all'896-897.
Il 21 apr ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] Toledo, assai restio a restituire la forte piazza diVercelli.
Infine nell'aprile del 1618 venne raggiunto l di Savoia, insieme con il conte Filiberto Scaglia di Verrua, con il vescovodi Annecy, s. Francesco di Sales e con il presidente del Senato di ...
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