DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] l'ingiunzione trasmessa a Donato - è "bossinese suffraganeo" si preoccupa di precisare Sanuto attento a non nomina il D.) è ben disgraziata la Chiesa di Veglia in fatto di vescovi dopo quel "mostro" del D., "qui vultu morbum incessuque fatetur", c' ...
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RODOLFO, re di Borgogna
Giuseppe Sergi
RODOLFO, re di Borgogna. – Secondo re con questo nome al potere nel regno di Borgogna, dal 922 al 926 fu titolare anche della corona italica. Apparteneva a un [...] ; fra il 927 e il 930 diede il suo consenso ad atti del vescovo di Losanna e dei monaci di St.-Maurice d’Agaune e, forse nel nel 927 il vescovo del Belley Elisacario aveva partecipato a un’assemblea transgiurana come suffraganeo dell’arcivescovo di ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] che da vicario (1426) diverrà nel 1444 suffraganeo del Condulmer. Fino a quando, il 15 del monachesimo in Italia nell'epoca moderna, Roma 1968, p. 69; L. Pesce, Ludovico Barba vescovo di Treviso, I, Padova 1969, pp. 7, 83, 93, 123, 177, 227, 438 ...
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MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] la prospettiva di ottenere un seggio vescovile. A Salisburgo nel 1605 l’arcivescovo Dietrich von Raitenau gli offrì il vescovatosuffraganeo di Chiemsee, nella sua diocesi, ma l’offerta non ebbe seguito. Dopo il capitolo provinciale di Graz del 1606 ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] bolle tuttavia furono pubblicate solamente nel febbraio 1724. In seguito a questa rivalutazione, Wiener Neustadt divenne vescovatosuffraganeo della nuova arcidiocesi viennese e furono ridefiniti i confini della diocesi di Vienna rispetto a quella di ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] cognitione et vittoria di se stesso, divisa in nove capitoli e preceduta da un'epistola di mons. Francesco Ladino, vescovo di Laodicea e suffraganeo della diocesi di Milano. Nella sua analisi, il C. procede in base a uno schema preciso: in primo ...
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MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] stessi mesi al cardinale Farnese le «pazzie e bestemmie» affermate (ibid.). Il fanatico vescovo Dionigi Zanettini, detto il Grechetto, che era stato suffraganeo a Vicenza negli anni Trenta, lo denunciò al cardinale Farnese come criptoluterano insieme ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] di arbitrati.
Tra settembre 1198 e luglio 1199 rivide le sentenze dei vescovi di Bobbio e di Lodi nella causa tra le Chiese di Pavia e al IV Concilio lateranense, dove fu rappresentato da un suffraganeo. La data di morte è indicata al 2 settembre nel ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] di Palearia, il quale dal 1206 governava nuovamente a Palermo. Quando il cancelliere nel 1208 diventò vescovo di Catania e con ciò suffraganeo di Monreale - trascurò tuttavia di prestare a C. il giuramento di obbedienza -, Innocenzo III si studiò ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] rapporti di scarsa fiducia prima di tutto verso il suffraganeo Luca Bisanti e da molta cautela nei confronti di , e amareggiato per non aver potuto conseguire quella promozione a vescovo che riteneva il giusto compenso per una vita spesa al servizio ...
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suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...