FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] di Ravenna, con il progressivo passaggio dell'episcopio suffraganeo nell'orbita imperiale, fino a che Ottone siècles, cat., Paris 1968, pp. XLVII-LI; G. Ortalli, Comune e vescovo a Ferrara nel sec. XII: dai 'falsi ferraresi' agli statuti del 1173, ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] versante, ebbe rapporti alterni con il capitolo della cattedrale.
Nel settembre 1280 confermò l’elezione del nuovo vescovo, suo suffraganeo, di Galtellì (in Sardegna), tra le proteste dei canonici, che rivendicavano il diritto di presenziare a tutti ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] gennaio 1518 il F. fu creato arcivescovo titolare di Sebaste; il 31 agosto seguì la nomina a vescovo di Guardialfiera, un modesto vescovatosuffraganeo di Benevento al quale egli rinunciò due mesi dopo conservando però il diritto e il titolo. Come ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] sua famiglia fino al 1291, quando la città venne conquistata dai Mamelucchi.Prima della conquista dei Franchi, il vescovo ortodosso di B. era stato suffraganeo dell'arcivescovo di Tiro. Solo dopo la conquista di Tiro da parte dei Franchi nel 1123 e l ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] le missioni cattoliche sistematiche che ebbero tuttavia precursori, come Giovanni da Montecorvino; il 31 gennaio 1533 veniva eretto il vescovato di Goa, suffraganeo di Madera; Paolo IV, il 4 febbraio 1558 lo eresse in arcivescovato; il numero dei ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] la maggior parte degli scismi ebbe il carattere di ribellioni al vescovo: si tratta per lo più di dissidî locali, spesso di del patriarca bulgaro rimpiazzandole con un semplice arcivescovo suffraganeo del patriarca di Bisanzio. L'annessione dell' ...
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SAINT-OMER (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Pio PASCHINI
Città della Francia settentrionale nel dipartimento del Passo di Calais, capoluogo del circondario omonimo, [...] urbana. Essendo stata demolita da Carlo V la città episcopale di Thérouanne, Paolo IV creò a Saint-Omer un vescovatosuffraganeo di Cambrai (1550): Pio V confermò questa creazione nel 1561, ma nel 1590 Saint-Omer fu riunita alla provincia ...
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METODIO, santo
Francesco Dvorník
, Nacque circa l'815, a Salonicco, da Leone, dignitario militare bizantino. Accuratamente educato, si dedicò alla carriera amministrativa e raggiunse il grado di arconte [...] M. che fu accusato, a torto, perfino di eresia. Le più grandi difficoltà gli erano procurate dal suo suffraganeo Wiching, vescovo di Nitra. Queste difficoltà, nonché la circostanza che nella parte meridionale della sua diocesi i suoi interessi s ...
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PANIGAROLA, Francesco
Luigi Fassò
Oratore sacro, nato a Milano nel 1548, morto ad Asti nel 1594. Entrò nell'ordine dei minori osservanti, studiando a Padova, a Pisa e a Parigi. Tornato in Italia, percorse [...] città della penisola, suscitando con le sue prediche l'entusiasmo delle folle e dei dotti. Nel 1586 fu scelto come suffraganeo del vescovo di Ferrara, ma cadde in disgrazia di Alfonso II, forse per aver tenuto segreto carteggio coi Medici. Eletto nel ...
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INCMARO di Laon
Carlo SILVA-TAROUCA
Fu vescovo di Laon negli anni 858-871, nipote e suffraganeo dell'omonimo arcivescovo di Reims. Tipica figura di vescovo del decadente evo carolingio, erudito, fiero [...] VIII, riottenne una parte delle entrate del vescovato di Laon; la sentenza di deposizione di Douzy rimase peraltro in vigore.
Sarebbe inesatto voler vedere in I. un sincero difensore dei diritti dei suffraganei contro i soprusi dei metropoliti e dei ...
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suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...