CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] di Palearia, il quale dal 1206 governava nuovamente a Palermo. Quando il cancelliere nel 1208 diventò vescovo di Catania e con ciò suffraganeo di Monreale - trascurò tuttavia di prestare a C. il giuramento di obbedienza -, Innocenzo III si studiò ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] rapporti di scarsa fiducia prima di tutto verso il suffraganeo Luca Bisanti e da molta cautela nei confronti di , e amareggiato per non aver potuto conseguire quella promozione a vescovo che riteneva il giusto compenso per una vita spesa al servizio ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] .
La situazione in Germania era molto difficile per l'autorità del papa da quando, nel 1763, il vescovo J. N. von Hontheim, suffraganeo di Treviri, sotto lo pseudonimo di Giustino Febronio, aveva pubblicato un libro De statu Ecclesiae, che attaccava ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] di annettere la Val di Susa) e approvò con altri presuli lombardi la destituzione di Uberto da Melegnano vescovo di Acqui (e suffraganeo di Milano) dissipatore del patrimonio della sua Chiesa (Pavoni, 1977, p. 91). L’attenzione al territorio ...
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MONALDESCHI, Monaldo
Julien Théry
– Nacque presumibilmente intorno al 1260 a Orvieto, da Ermanno di Cittadino, che ricopriva incarichi politici di primaria importanza nel Comune.
Alla fine del mese [...] il M. si sarebbe reso colpevole di simonia per aver richiesto una notevole somma di denaro a un suffraganeo, il vescovo di Telese, prima della conferma della sua elezione. Inoltre, avrebbe commesso altri crimini ed eccessi non altrimenti identificati ...
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TADONE
Miriam Rita Tessera
– Anno di nascita e provenienza non sono noti: apparteneva probabilmente a una stirpe di origine italica o longobarda, come dimostra la grafia delle sottoscrizioni autografe [...] di rinnovare l’anatema contro Ingeltrude che lui stesso e i suoi suffraganei avevano sanzionato riuniti in concilio (Nicolai I papae Epistolae, cit., trattati insieme sotto la regia di Aganone, vescovo di Bergamo. Quando il papa esaminò gli atti ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] di Roselle (presso Grosseto), del cancelliere papale Bernardo (nativo di Benevento), vescovo di Palestrina, e di dieci vescovisuffraganei (i presuli di Civitate, Fiorentino, Larino, Montecorvino, Bojano, Trivento, Telese, Alife, Bovino e Frigento ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] M. probabilmente risiedette a Pola solo sporadicamente. Di certo all’inizio del suo vescovato il patriarca di Aquileia Antonio Panciera gli scrisse, in quanto suo suffraganeo, per ordinargli di togliere l’interdetto che aveva posto ad Albona a causa ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] : ottenne anche alcuni benefici finanziari e va rilevato che fu l'unico vescovo non veneto di Brescia fra il XV e il XVIII secolo.
Anche periodo il D. fu, secondo alcuni autori, anche suffraganeo di Ranuccio Famese nella Chiesa di Ravenna, dove ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] ordinato dal Senato di interrompere la visita nella propria diocesi, per recarsi in quella suffraganea di Verona, dove una disputa opponeva il vescovo Marco Giustinian al capitolo di quella città che, per antico privilegio, si diceva dipendente ...
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suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...