GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] ecclesiastica assegnata a Metodio. Il conflitto tra i vescovi tedeschi e Metodio continuò fino alla morte di questo, nell'885; l'amministrazione dell'arcidiocesi fu allora assunta dal suo suffraganeo e nemico Vichingo che aveva ottenuto da Stefano V ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] dell'anno. Qui, preoccupandosi di rafforzare le sue prerogative vescovili, entrò in contrasto col vescovo di Catania che non voleva riconoscersi suo suffraganeo. Il D. continuò a interessarsi delle vicende dell'isola, specie delle questioni inerenti ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] della personale considerazione di Urbano VIII, che nel 1624 gli aveva conferito la dignità di vescovo di Utica e sei anni dopo lo nominava suffraganeo dell'arcivescovo di Praga. Il momento era particolarmente delicato per la crisi dei rapporti fra ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] a Trento il 26 nov. 1562. Qui trovò il fratello Federico, vescovo di Bergamo, che già aveva aderito al gruppo - veneto, guidato dal teologo Muzio Calini, suffraganeo dell'altro fratello Alvise, arcivescovo di Zara.
Attraverso la ricca corrispondenza ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] pp. 163 ss.). Testimonianze sulle stimmate e sui fenomeni di divinazione furono rilasciate anche da Pietro Tranese, "suffraganeo" di Ferrara, Nicola Maria d'Este, vescovo di Adria, Ippolito d'Este arcivescovo di Milano, e altri. Bernardo da Recanati ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] nuovamente funzioni vicarie, per l'occasione in nome del vescovo Girolamo Sauli.
La permanenza in Liguria si prolungò per ben trasferito ad una sede meno povera: quella di Bertinoro, suffraganea di Ravenna, e in quest'ultima località il F. ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] III lo inviasse a Trento per la sessione inaugurale del concilio, il 13 dic. 1545, in qualità di suffraganeo del cardinale N. Ridolfi vescovo vicentino, pertanto non sorprende; né stupisce che, avendo seguito in quel ruolo le tornate del 1546 ed ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] il F. non visitò mai la sua diocesi, né riuscì mai a trarne i mezzi per vivere. Nel 1545 divenne suffraganeo del vescovo di Brescia, cardinale A. Corner, incarico che mantenne fino al 1547.
A Brescia si adoperò in particolare per il ripristino ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] e che, secondo lui, sminuiva la dignità sacerdotale. Qui il vescovo P. V. Platamone gli fece compiere tre anni di filosofia insistenza l'ordinazione sacerdotale a mons. de Oloriz, suffraganeo della diocesi monregalese, il quale, sempre più convinto ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] ; venne poi nominato collettore delle decime nel territorio di Siena. L'anno seguente fu vicario e suffraganeo del giovane vescovo di Siena Francesco Todeschini Piccolomini, nipote del papa, nominato a soli venticinque anni amministratore apostolico ...
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suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...