vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] Chiesa cattolica, prelato che, sotto l’autorità del romano pontefice, ha il governo ordinario di una diocesi, con autorità superiore a quella dei presbiteri, conferitagli, insieme con la particolare giurisdizione, ...
Leggi Tutto
Prelato (vescovo già nel 1099 - m. 1118) e consigliere di Enrico IV e di Enrico V, che come cancelliere per l'Italia accompagnò nella spedizione del 1110, prendendo parte alle trattative del cosiddetto [...] concordato di Sutri con Pasquale II e consigliando all'imperatore di tenere prigioniero il papa, da cui fu scomunicato (1114) assieme a Enrico e ai suoi partigiani. Accompagnò di nuovo Enrico in Italia ...
Leggi Tutto
Eletto (344) vescovo dagli ariani contro Paolo di Costantinopoli, dopo alterne vicende fu deposto nel 360 dagli acaciani. Incerte le notizie sulla vita; non si conoscono sue opere né il suo preciso rapporto [...] con l'eresia detta dei macedoniani; sembra fosse un semiariano del gruppo di Basilio d'Ancira ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (m. 997); vescovo di Vercelli dal 978 circa, essendo venuto in lotta con Arduino d'Ivrea che non voleva riconoscere la donazione fatta (995) dall'imperatrice Adelaide alla Chiesa di Vercelli, [...] fu ucciso, mentre la città veniva presa e la cattedrale bruciata ...
Leggi Tutto
Vescovo ariano (secc. 4º-5º) del quale è difficile ricostruire la vita e l'opera. Un M. ariano, giunto probabilmente in Africa con un contingente di Goti, ebbe a Ippona verso il 427-428 una disputa trinitaria [...] il cui processo verbale ci è conservato tra le opere di Agostino (Collatio cum Maximino arianorum episcopo) e i cui argomenti sono poi da Agostino stesso ripresi nel Contra Maximinum haereticum e poi nel ...
Leggi Tutto
Vescovo (m. prima del 964) dal 924; promosse tra i primi la riforma ecclesiastica, bollando la simonia e il nicolaismo e denunciando il grave scandalo dei prelati fanciulli e incolti, e difese, contro [...] le autorità laiche, la libertà della Chiesa; ebbe relazioni con Berengario II, Ugo e Lotario II, dai quali ottenne privilegi e donazioni per la sua diocesi. Lasciò una Expositio in epistolas Pauli, una ...
Leggi Tutto
Vescovo (876) di Verona, fu l'anno successivo scomunicato da Giovanni VIII per gli abusi da lui perpetrati contro l'abbazia di Nonantola. Riconciliatosi con il papa nello stesso anno, partecipò al concilio [...] di Ravenna entrando poi nelle grazie dell'imperatore Carlo il Grosso. Arcicancelliere di Berengario I (888-894), si guastò successivamente con lui (905) invitando Ludovico II ad occupare Verona. Aveva ...
Leggi Tutto
Vescovo dei Sassoni occidentali (m. Malmesbury 745); vescovo di Winchester (705), fu amico di Beda, cui fornì materiali per la Storia ecclesiastica, e specialmente di s. Bonifacio, che sostenne spiritualmente [...] e materialmente nella missione in Germania ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.