PECOCK, Reginald
Teologo inglese, vescovo di St Asaph dal 1444, trasferito alla sede di Chichester nel 1450. Era nato, pare, circa il 1395, nella diocesi di St David's, nel Galles; studiò a Oxford, dove [...] fu ordinato sacerdote nel 1425, e trovò protettori potenti, che lo chiamarono a corte e gli ottennero favori da Humphrey, duca di Gloucester e da William de la Pole, 1° duca di Suffolk.
Si segnalò per ...
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, Vescovo di Nicomedia e martire. I suoi atti (Acta Sanctorum, apr. III, p. 482 segg.) affermano che egli soffrì il martirio sotto Massimiano il 3 settembre 302, data conservata anche oggi nella liturgia [...] greca, mentre i latini commemorano il martirio di A. il 27 aprile. All'infuori della breve notizia di Eusebio (Hist. Eccl., VIII, 66; XIII, 1; cfr. Luciano Antioch., in Chronic. Pasch., ediz. Dindorf, ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] uno dei due probabilmente ariano. Nella seconda metà del sec. VII, quando quell'incontro si era reso possibile, i due vescovi, Mauro di Siena e Servando d'Arezzo, erano venuti ad un amichevole compromesso.
A., appena occupata la sede, decise, con ...
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BENNONE
G. Binding
Vescovo di Osnabrück, discendente da una famiglia sveva di ministeriales, B., nato nel 1025, ricevette una brillante educazione alle artes liberales presso la scuola del duomo di [...] . si trovava a Goslar presso la corte dell'imperatore Enrico III (1036-1056); un anno più tardi, per volere del vescovo di Hildesheim, Enzelin (1044-1054), divenne magister nella scuola di Hildesheim e contemporaneamente - in qualità di preposito del ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] conferiva poi, il 3 luglio 1183, Insieme col priore di S. Croce di Mortara, l'incarico di dirimere una controversia tra il vescovo di Tortona ed il monastero di S. Maria del Senatore di Pavia, per il possesso della parrocchia di S. Ilario di Voghera ...
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Vespignani, Alfonso Maria
Vescovo e filosofo italiano (Imola 1825 - Cesena 1904). Ordinato sacerdote, passò attraverso tutte le cariche della curia diocesana, fino a che, per i suoi meriti come assertore [...] della filosofia scolastica, fu nominato da Leone XIII vescovo di Cesena (1888). Come filosofo, oltre a illustrare il pensiero di Tommaso, prese parte anche alla polemica rosminiana. Tra i suoi scritti si ricordano: Sul saggio della teorica sopra gli ...
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Ambrogio, santo
Vescovo di Milano, di cui è patrono (Treviri 333 o 340-Milano 397). È una delle massime figure della cristianità. Governatore di provincia, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] guida autorevole dell’episcopato dell’Italia settentrionale. Fu autore di molte opere a carattere esegetico, dogmatico e teologico. Avversario di eretici (tra cui gli ariani e i manichei), pagani e dissidenti, ...
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Missionario benedettino e prelato, di nascita anglosassone (m. probabilmente nella "cella" di Homburg, Assia, 754); seguì nelle missioni in Germania s. Bonifacio, dal quale fu designato primo vescovo di [...] Würzburg (consacrato 741). Partecipò al primo concilio germanico del 742 e a quelli franchi del 743 e 747, di cui riferì a Roma, ove nel 749 con Fulrado abate di Saint-Denis trattò della elevazione al ...
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La sua famiglia di piccoli signori feudali prendeva il nome dal castello di Sternberg, presso Königshofen, nel Grabfeldgau. Insieme con i suoi due fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica. Nel 1240 [...] Iring di Homburg (1266), B. fu incaricato di amministrare il vescovado, finché il papa decidesse quale dei due vescovi neo-eletti fosse legittimo; il prescelto morì prima di occupare la sede. Fu perciò eletto B. (1271), che solo nel 1275 ottenne ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.