Figlio (m. 898) del duca Gregorio e fratello del duca Sergio II. Eletto vescovo nell'876, appoggiò il papa Giovanni VIII; la rivoluzione istigata da questo, dopo la sconfitta di Sergio ad opera di Guaiferio [...] di Salerno, mise in suo luogo A., che imprigionò e inviò a Roma il fratello, ma non aiutò poi il papa contro i Saraceni. A. si accostò anzi a costoro e fu scomunicato (881); poi, minacciando essi Napoli, ...
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Figlio (m. Costantinopoli 1028) di Lanzelin, conte di Altenburgo, della casa degli Asburgo. Vescovo di Strasburgo (dal 1001), fautore degli imperatori Enrico II e Corrado II, fece costruire il castello [...] degli Asburgo sul f. Aar e l'abbazia benedettina di Muri (1027) nei pressi di Lenzburg. Incaricato da Corrado II di una missione a Costantinopoli, morì durante il suo soggiorno in quella città ...
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Creatore dell'autonomo Ducato di Napoli (m. Napoli 800). Duca dal 755, fu in principio ligio all'Impero bizantino, staccandosene però poco dopo e dando così origine a una dinastia di duchi autonomi durata [...] fino all'832. Morto il vescovo Paolo II (766), fu dalla volontà popolare elevato all'episcopato della città, mentre alla direzione del ducato s'installava il figlio Gregorio (767-794). ...
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Durante il suo ducato (711-719), Romualdo II di Benevento, profittando di una pestilenza in Campania, occupò Cuma (716 o 717), che però G. riuscì poi a riconquistare. Con lui il ducato uscì da un lungo periodo di decadenza ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , Le dossier du donatisme, Berlin 1987, I, p. 203.
14 Optat., I 22.
15 Si veda lo studio recente di G. Clemente, Il rossore del vescovo, in Scritti di Storia per Mario Pani, a cura di S. Cagnazzi, Bari 2011, pp. 141 segg.
16 Optat. I, 23. Ringrazio J ...
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ROBERTO, vescovo di Lincoln, detto anche Grosseteste e in latino Capito
Nato a Stodbrook circa il 1175, morto nel 1253. Di povera famiglia fu inviato, per il suo ingegno, a studiare a spese pubbliche [...] prima a Cambridge, poi a Parigi. Fu dottore famoso dell'università di Oxford e vescovo di Lincoln nel 1235, e come tale combatté la corruzione del clero resistendo, in alcuni casi, anche agli interventi conciliativi della corte di Roma.
Fra le sue ...
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GIOVANNI di Sirmio, cardinale vescovo di Albano, antipapa col nome di Callisto III
Fu eletto dal partito favorevole a Federico Barbarossa, nella lotta contro Alessandro III, alla morte dell'antipapa [...] Pasquale III (settembre 1168). Egli ebbe ancor meno autorità del suo predecessore. Semplice fantoccio nelle mani dell'imperatore, quando questi, dopo la battaglia di Legnano e per le insistenze del clero ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] inventione sanctarum reliquiarum scritto da un monaco benedettino di S. Stefano poco prima del 1180 (Lanzoni, S. Petronio, p. 243), il vescovo E. ritrovò, insieme con i monaci, tre casse di reliquie di santi martiri e confessori e la tomba e il corpo ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Di questo vescovo di Bologna, vissuto nella seconda metà del sec. XI, non si conosce né la data di nascita né la famiglia da cui proveniva. Originario probabilmente di Bologna [...] , presente fra i testimoni un Bernardo, che non è escluso possa identificarsi col nostro. Di lui si sa che era già vescovo nel 1096, ma è impossibile stabilire in che anno fosse stato eletto. Frattanto la situazione era cambiata a Bologna, come nel ...
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LANFRANCO, santo
Maria Pia Alberzoni
Vescovo di Pavia, nacque probabilmente negli anni Trenta-Quaranta del XII secolo: non è noto il nome della famiglia.
Secondo una tarda tradizione L. discendeva dalla [...] partecipare al sinodo diocesano e di pagare il censo annuo di una libbra di pepe nel giorno di S. Tommaso. Insieme coi vescovi di Tortona e di Vercelli, nel maggio del 1188, L. fu incaricato da Clemente III di adoperarsi perché ai beni del monastero ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.