GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] canonizzazione, proclamata da Gregorio IX poco più di un anno dopo.
Caso assai raro a quell'epoca, G. rinunciò alla carica di vescovo poco prima del 5 febbr. 1234. Subito dopo Gregorio IX, il 9 febbr. 1234, lo nominava per la terza volta suo legato ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] di questo, nel 328, fu eletto a succedergli dal popolo, che salutava in lui "un uomo probo e virtuoso, un asceta, un vero vescovo". Ma la fazione dei meleziani (v.), che pur si era sottomessa ad Alessandro, ricusò di riceverlo e si unì con gli ariani ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Rainuccii" (Sezione di Arch. di Stato di Orvieto, Riformazioni, 73, c. 11r), data la grande diffusione del nome Ranuccio.
Fu nominato vescovo da Bonifacio VIII il 31 genn. 1302 (ancora in minoribus), in un momento in cui il contrasto tra il papa e il ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] , la cui santa vista è sufficiente a costringere anche i pagani a venerare il Dio dell’universo») potrebbe essere stata omessa dal vescovo piuttosto che aggiunta da qualche interpolatore.
66 Ath., apol. sec. 86,2-10.
67 Cfr. Ath., apol. sec. 87,1.
68 ...
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ALDEBRANDO (Aldobrando, Ildebrando), santo
Francesco Sabatini
Vescovo di Fossombrone, vissuto, secondo la critica più attendibile, tra l'ultimo quarto del sec. XII e la prima metà del XIII.
Si dimostra [...] è vero però che in questa fuga A. abbia incontrato i messi del capitolo di Fossombrone che gli annunziavano la sua nomina a vescovo di quella sede, perché figura ancora a capo del capitolo riminese nel 1227 e 1228. L'elezione vescovile alla sede di ...
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SADOLIN, Jørgen Jenien
Verrnund G. Laustsen
Vescovo danese, nato a Viborg all'incirca nel 1499, morto il 15 dicembre 1559. Figlio del vicario presso la cattedrale, J. Christensen, e di Marine Nielsdatter, [...] . Nel 1536 fu predicatore a Copenaghen; nel 1537, dopo la vittoria della Riforma in Danimarca, divenne "sopraintendente" (vescovo) di Odense. Egli applicò il nuovo ordinamento ecclesiastico protestante nel suo distretto in un modo molto riguardoso. ...
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AUSANO
Rodolfo Toso D'Arenzano
Fu vescovo di Milano per circa tre anni, probabilmente dal 558 al 561 (ma alcuni autori hanno ritenuto dal 556 al 559). Nel sec. XIII, quando le famiglie nobili milanesi [...] certamente burrascoso, è difficile dire qualcosa di sicuro per la mancanza di fonti e per la incerta cronologia dei primi vescovi milanesi.
Quando nel 554 il papa Vigilio si adattò a firmare la condanna dei "Tre Capitoli" pronunciata nel concilio di ...
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NOVELLO, Alessandro
Dario Canzian
– Figlio di Alessandro, nacque a Treviso presumibilmente nei primi anni Cinquanta del XIII secolo, da un ceppo familiare appartenente al notabilato urbano preminente.
Il [...] (Treviso 1314-1315), a cura di P. Cagnin, Roma 1999, pp. 468, 481, 498. Sulla figura di Novello: L. Alpago Novello, Il vescovo della pretesa “diffalta” A. N. (1298-1320), in Archivio veneto, X (1931), pp. 158-221; Id., Due nuovi documenti intorno al ...
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Riformatore religioso (Thurcaston, Leicestershire, 1485 circa - Oxford 1555). Baccelliere in teologia nel 1524, L. presto si venne accostando alla Riforma attraverso la polemica contro gli abusi e la corruzione [...] il principale consigliere del re in materia ecclesiastica, ma, accostatosi sempre più alla teologia luterana, nel 1539 si dimise dal vescovato. Nel 1546 fu imprigionato nella Torre di Londra; liberato all'ascesa al trono di Edoardo VI, nel 1548 era ...
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VICELLINO di Oldemburgo, santo
Luigi Giambene
Vescovo. Nato a Hameln (Hannover) circa il 1086, morto a Oldemburgo il 12 dicembre 1154. Insegnò a Brema, poi, ordinato sacerdote da S. Norberto di Magdeburgo, [...] fu molto ostacolata dalla poca sicurezza dei tempi durante la preparazione alla crociata e soprattutto dalla rivalità tra il vescovo di Amburgo ed Enrico il Leone. Sorpreso dalla paralisi nel 1154, morì dopo due anni senza aver la consolazione ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.