Canonista e lessicografo (n. Pisa forse intorno al 1130 - m. Ferrara 1210). Scolaro a Bologna già prima del 1156, vi fu professore di diritto canonico dal 1178 al più tardi fino al 1190, quando fu nominato [...] di Ferrara. Da vescovo esercitò importanti incarichi religiosi e anche politici. Rielaborò e accrebbe il lessico di Papia in un'analoga compilazione: le famose Derivationes, di grande autorità e diffusione per più secoli, che furono il lessico ...
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Cardinale e vescovo di Fermo, nato a Capranica Prenestina nel 1400, morto a Roma il 14 luglio 1458. A 15 anni frequentava già l'università di Padova, dove ebbe a maestro Ciuliano Cesarini. Da Martino V [...] fu creato cardinale (1423), sebbene a causa della giovane età la creazione non fosse pubblicata se non 7 anni dopo. Era governatore di Perugia quando, non avendo potuto ancora avere la consegna del cappello, ...
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METODIO d'Olimpo, santo
Mario Niccoli
Vescovo di Olimpo in Licia. L'unica notizia certa che abbiamo sulla sua vita è quella del suo martirio avvenuto con tutta probabilità durante la persecuzione di [...] Diocleziano (forse nel 311?), in luogo imprecisabile. L'attività di M. va in ogni modo collocata negli ultimi decennî del sec. III e agl'inizî del IV, in un periodo cioè in cui le idee di Origene (v.) ...
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Niccolò di Mira, santo
Ugolino Nicolini
Vescovo di Mira nella Licia, morto verso il 350 secondo la leggenda. Più noto come s. Nicola ‛ da Bari ', dalla città che ne conserva le relique dal 1087, quando [...] un gruppo di 62 marinai pugliesi ve le trasferì da Mira, caduta nelle mani degl'infedeli. Verso la fine del sec. IX Giovanni da Napoli tradusse in latino la Vita di N. dalla compilazione greca di Metodio ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] In memoria di Cinzio Violante, in Bollettino Storico Pisano, LXX (2001), pp. 79-103; M.L. Ceccarelli Lemut - S. Sodi, I vescovi di Pisa dall’età carolingia all’inizio del XIII secolo, in Rivista di Storia della Chiesa in Italia, LVIII (2004), 1, pp ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] ss.; R. Cessi, Docum. relativi alla storia di Venezia anteriori al Mille, II, Padova 1942, p. 47; G. Vianelli, Serie de' vescovi di Malamocco e di Chioggia, I, Venezia 1790, pp. 40-45; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, I, Gotha 1905, p. 406; R ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] 1057.
La ricostruzione della vita di G. è rimasta a lungo incerta, a causa della presenza più o meno contemporanea di tre cardinali vescovi di Porto che portarono il nome di Giovanni. G. fu confuso con la persona di Giovanni (I), morto nel 1050 circa ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] con quelli inscritti in una lapide cingolana posta a memoria di un episodio che sicuramente si riferisce al Superanzio che fu vescovo di Cervia (Avarucci-Salvi, 1986, pp. 95-99).
Se si accetta la data del 1278-80 circa, occorre concludere che solo ...
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STEFANO I papa, santo
Mario NICCOLI
Fu eletto vescovo di Roma alla morte di Lucio I (5 marzo 254) e consacrato il 12 maggio successivo. Il suo breve pontificato (morì il 2 agosto 257; la tradizione [...] . lettera LXVII di S. Cipriano, ed. Bayard, II, pp. 227-34). A intorbidare le acque seguì la faccenda di Marciano vescovo di Arles, il quale, seguace delle idee di Novaziano (v.) sulla riconciliazione dei lapsi, era stato denunciato a St. da Faustino ...
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Ecclesiastico e diplomatico (Ancona 1788 - Imola 1866); vescovo di Bagnorea (1833-36); nunzio (1836-42) nella Nuova Granata (Colombia), trasse da quell'esperienza un importante libro (L'America un tempo [...] spagnuola riguardata sotto l'aspetto religioso, 1844). Fu poi arcivescovo di Camerino (1842), vescovo di Imola e cardinale (1846). ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.