Poeta polacco (Brodów, Volinia, 1757 - Vienna 1829); vescovo e primate di Polonia, ebbe fama di grande predicatore. Autore del componimento Świątynia Sybilli ("Il tempio di S.", 1818) e di alcune poesie [...] patriottiche e religiose, tra cui Hymn do Boga ("Inno a Dio", 1805), considerati precursori del messianismo e del provvidenzialismo romantico ...
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Retore e avvocato a Costantinopoli, poi (448) vescovo di Dorileo; si distinse per lo zelo contro le dottrine di Nestorio prima, di Eutiche poi. Condannato e deposto dal Concilio di Efeso (449), riuscì [...] a fuggire rifugiandosi a Roma; prese poi parte al Concilio di Calcedonia (451), che lo riabilitò ...
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Cardinale (n. 1500 circa - m. Avignone 1585). Vescovo di Rodez nel 1529, ambasciatore francese a Venezia (1536-39), poi a Roma, cardinale dal 1544, fu nel 1552 luogotenente generale del re a Tolosa; infine [...] prolegato ad Avignone e amministratore di quella archidiocesi. Pubblicò gli Statuta synodalia ecclesiae Ruthenensis (1556) ...
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Ecclesiastico (Baume-les-Dames 1821 - Nîmes 1888); vescovo di Nîmes (1875), fu tra i promotori dell'università cattolica di Lione, e fondò il Comité de l'art chrétien (1876) e la Revue du Midi (1886). [...] È autore di varie biografie, volumi di storia religiosa, raccolte di omelie, ecc ...
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Giurista e diplomatico (Treviso 1428 - Roma 1466); vescovo di Feltre (1462) e poi (1464) di Treviso, compì delicate missioni diplomatiche a Venezia e in Francia; scrisse contro la teoria conciliare. Umanista, [...] lasciò Orationes, Epistolae e un Summarium del processo di Giovanna d'Arco ...
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HEFELE, Karl Joseph von
Giov. Pietro Kirsch
Vescovo e storico della Chiesa, nato a Unterkochen (Württemberg) il 15 marzo 1809, morto a Rottenburg il 5 giugno 1893. Studiò filosofia e teologia a Tubinga [...] . Nel 1868 fu chiamato a Roma come consultore per la preparazione del Concilio Vaticano, e il 29 dicembre fu consacrato vescovo di Rottenburg. Poco dopo ritornò a Roma per prendere parte al concilio, nel quale fu avverso alla definizione dell ...
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Ecclesiastico francese (Pondichéry, India, 1748 - Parigi 1824). Vescovo di Alais sotto l'ancien régime (1784), non accettò la costituzione civile del clero ed emigrò; rientrato nel 1792 fu imprigionato [...] fino al 1794. Con la Restaurazione, fu colmato di onori: accademico di Francia nel 1816, cardinale nel 1817, poi ministro e membro del consiglio privato del re. Scrisse: Histoire de Fénelon (1808-09); ...
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Storico (Caudebec, Senna inf., 1412 - Utrecht 1491). Vescovo di Lisieux dal 1447, influente consigliere di Carlo VII, e odiatissimo dal delfino, quando questi divenne re, col nome di Luigi XI, perdette [...] il vescovato e dovette fuggire in esilio. Le sue storie del regno di Carlo VII e di Luigi XI (in latino) sono l'espressione della resistenza feudale all'opera accentratrice di Luigi XI. ...
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Fratello (m. Borgo San Sepolcro 1355) del vescovo Guido, fu (1327) signore di Arezzo e vicario imperiale, con giurisdizione su tutto il Valdarno. I suoi tentativi di espansione provocarono contro di lui [...] una lega di Firenze, Siena, Perugia e Bologna. Dovette cedere (1336) Arezzo a Firenze, e l'anno seguente le vendette il viscontado del Valdarno. In una successiva guerra recuperò Borgo San Sepolcro ...
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Canonista e storico (Lisbona 1577 - ivi 1643). Vescovo di Portalegre (1615) e di Oporto (1619), poi arcivescovo di Braga (1623) e di Lisbona (1636), ebbe parte preminente nella rivoluzione del 1º dic. [...] 1640, che portò alla liberazione del Portogallo e fu nominato governatore del regno fino all'elezione di Giovanni IV. È noto anche per opere di storia ecclesiastica e di diritto canonico ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.