Asceta (Osimo 1040 circa - presso Cingoli 1115); vescovo di Foligno già nel 1072; in buone relazioni con Enrico IV. Andò coi Crociati in Terrasanta (1096-1104); al ritorno, trovando che gli era stato dato [...] un successore (Andrea; dal 1100), si ritirò alla Madonna della Fara presso Cingoli dove è venerato (18 genn.; a Osimo, 27 sett.); ne scrisse la vita san Silvestro Guzzolini ...
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Prelato premostratense (Praga 1360 circa - Esztergom 1430). Vescovo di Litomyšl (1388 o 1392) e di Olomouc (1418), partecipò al Concilio di Costanza (1415) contro Hus; amministratore (1421) dell'arcidiocesi [...] di Praga, combatté violentemente l'hussitismo (donde il soprannome di "ferreo", ceco Železný). Cardinale del titolo di S. Ciriaco nel 1426, accompagnò l'imperatore Sigismondo in Ungheria nella guerra contro ...
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Storico ungherese (Ürmény, Nyitra, 1843 - Budapest 1924), vescovo titolare di Arbe (1892), fondatore dell'Istituto storico magiaro di Roma. Pubblicò i Monumenta vaticana historiam regni Hungariae illustrantia [...] (8 voll., 1881-91) e un'opera sulle relazioni ecclesiastiche e diplomatiche dell'Ungheria con la Curia romana. Nei suoi studî si occupò di P. Pázmány, di I. Martinovics, di Mattia Corvino ...
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Prelato e scrittore (Staffelstein 1811 - Augusta 1894). Vescovo di Augusta (1858), fu il rinnovatore della diocesi sotto l'aspetto disciplinare, liturgico e culturale. I suoi scritti (Epistel- und Evangelienhomilien, [...] 1848-53; Betrachtungen auf alle Sonntage und Feste des Herrn, 1854) si distinguono per profondità di meditazione. Nel concilio Vaticano I, fu tra gli oppositori dell'infallibilità pontificia ...
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Missionario (Milano 1745 - Amarapura, Birmania, 1794), barnabita. Vescovo di Massimianopoli in partibus (1780), svolse opera attivissima di missionario in Birmania. Scrisse un Alphabetum Barmanorum seu [...] regni Avensis (1787), e una Relazione dei regni di Ava e Pegù o anche Storia birmana (pubblicata solo nel 1950), in cui sono studiati storia, lingua, usi dei regni Ava e Pegù ...
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Nipote (m. Napoli 832) del duca e vescovo Stefano II. Ottenne il potere (821) dopo una brevissima ed effimera parentesi bizantina in Napoli (818-821); fu ucciso da un gruppo di cospiratori capitanati dal [...] futuro duca Buono, che agivano d'accordo con Sicone duca longobardo di Benevento. Con lui si estinse la dinastia di Stefano II ...
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Scrittore (965 circa - 1027 circa), scolaro del vescovo Balderico; accompagnò (1014) Enrico II a Roma per l'incoronazione. Compose in esametri una vita di s. Cristoforo, densa di citazioni erudite, in [...] cinque libri; di questi il più importante è il Liber scolasticus, in cui tratta di poeti da lui studiati: Orazio, Persio, Giovenale, Boezio, Virgilio ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] sino all'800, "VII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1959", Spoleto 1960, II, pp. 519-548.
A. Amore, s.v. Agostino, vescovo di Canterbury, in Bibl. SS., I, 1961, coll. 426-427.
D. Knoles, The Monastic Order in England, London 1963, pp. 750-752 ...
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Prelato inglese (n. 1101 - m. Winchester 1171); vescovo di Winchester (1129), fu nel 1139 nominato legato pontificio in Inghilterra. Nel 1135 aveva aiutato il fratello Stefano, conte di Blois, a cingere [...] la corona d'Inghilterra, escludendo dalla successione Matilde, figlia di Enrico I. Mantenne una posizione di rilievo anche sotto Enrico II, e nel conflitto tra il re e Tommaso Becket, per le costituzioni ...
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Prelato (Badem, Treviri, 1798 - Treviri 1864); eletto vescovo di Treviri nel 1839, per l'opposizione del governo prussiano dovette rinunziare; fu rieletto nel 1842, e non prestò giuramento allo stato. [...] Efficace predicatore, attivo uomo di governo e amministratore, espose nel 1884 la celebre reliquia della "Sancta tunica" (heiliger Rock), visitata da un milione di pellegrini. Il fatto suscitò una vivace ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.