Storico inglese. Figlio del vescovo di Grahamstown (Sud Africa), nacque ivi il 3 agosto 1846; fu educato a Grahamstown, a Bradfield e infine al collegio di Exeter (Oxford), dove si laureò in lettere. Nel [...] 1869 fu eletto fellow del Queen's College (Oxford); insegnò alla scuola di Rugby, e al Queen's College, in cui coprì varie cariche, e dal 1902 al 1904 fu lettore di storia dei paesi stranieri all'università ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] 1047 Enrico III emise sentenza in favore di B. nel placito tenuto "ad S. Marotum", nel contado di Fermo, dove il vescovo dovette comparire per risolvere la lite con Albasia, moglie di Pandolfo, e difendere i diritti della diocesi sulla corte di Elice ...
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VITTORE II papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Leone IX (19 aprile 1054) segue circa un anno d'interregno dovuto anche al fatto che i più attivi collaboratori di Leone IX nella sua opera politica [...] indipendente di Leone IX. Le trattative si conclusero nel marzo 1055 a Ratisbona, e il 13 aprile dello stesso anno il vescovo di Eichstätt fu consacrato papa col nome di Vittore II. Quando Enrico III scende in Italia per offrire il promesso appoggio ...
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NENNIO
Filippo Ermini
Chierico bretone, discepolo di Elbodo, vescovo di Venedotia nel Galles, visse negli ultimi anni del sec. VIII e nella prima metà del IX. Ci è noto pet le sole notizie che egli [...] dà di sé stesso, quale autore dell'Historia Britonum. Quest'opera ci è pervenuta alterata e interpolata, e in più manoscritti è preceduta da due prologhi, dei quali il secondo sembra un compendio del primo. ...
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LUCIO III papa
Pio Paschini
Ubaldo di Lucca, vescovo di Ostia e Velletri, fu eletto in Roma a succedere ad Alessandro III il i° settembre 1181 e coronato a Velletri la domenica seguente. Il papa non [...] soggiornò poi a Roma che sino al 12 marzo 1182, quando ne uscì per ritornare a Velletri assai probabilmente a causa dei tumulti della città che voleva impedire il risorgere della distrutta Tuscolo. La ...
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FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] . 1053; L. Bruzza, Iscrizioni antiche vercellesi, Roma 1874, pp. CLXXXIII s., 257-261, 288-331, 340-345; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni. Il Piemonte, Torino 1899, pp. 404 s., 433 s.; E. Crovella, La ...
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Enrico da Cremona (E. Casalorci)
Filippo Cancelli
Decretalista, vescovo di Reggio dal 1302, morto nel 1312; fu autore del De Potestate Papae; gli si attribuisce anche un frammento di libello anonimo [...] dettato a commento della bolla Clericis laicos. La sua opera s'inserisce nella polemica tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello, ed è indirizzata a sostenere le tesi del pontefice contro l'errore di quanti ...
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Ecclesiastico (n. forse Milano 1035 circa - m. Mantova 1086), nipote di Anselmo da Baggio (papa Alessandro II). Eletto dallo zio vescovo di Lucca nel 1073, partecipò al concilio lateranense del febbraio [...] 1079 che scomunicò l'arcivescovo di Milano Tedaldo, e al sinodo del 1080 che portò alla rottura definitiva tra Enrico IV e Gregorio VII. Costretto a lasciare la sua diocesi (1081) per il prevalere del ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] dell'ultima donazione berengariana a G. in veste di semplice clericus) e il 1° febbr. 915, e che quindi G., già vescovo, abbia solo più tardi usato con continuità il titolo; oppure che il titolo episcopale nella recognitio del documento del 1° febbr ...
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Ecclesiastico (Augusta 1468 - Salisburgo 1540), segretario dell'imperatore Massimiliano, vescovo di Gurk (1501), cardinale (1512), vescovo principe di Salisburgo (1519). Ambasciatore imperiale a Roma, [...] furono poi alla base della Controriforma nella Germania meridionale, incontrarono l'opposizione dei principati austriaci e bavaresi. Fu vescovo principe di Salisburgo negli anni della sollevazione cittadina del 1523 e di quella contadina del 1525-26. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.