BENEDETTO
**
Non sono noti né il luogo né la data di nascita di questo vescovo di Montefeltro, ma probabilmente era originario del Regno di Napoli; era abbate benedettino del Monte di Cesena, quando [...] questo l'ultimo suo atto di cui si abbia notizia. B. morì prima del 1413, anno in cui gli succedette, come vescovo di Montefeltro, Giovanni Saccario.
Fonti e Bibl.: Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis. a cura di A. Theiner, III, Roma 1862 ...
Leggi Tutto
ALBERICONE
Bruno Fava
Prevosto della cattedrale di Reggio Emilia dal 1160, nel 1163 venne eletto vescovo della diocesi reggiana. Attese, per mandato di Alessandro III (12 giugno 1168), alla ricostituzione [...] ancora, circa nel 1181, a favore dell'abbazia di Nonantola e nel 1182, con Garsendonio, vescovo di Mantova, esaminò i testimoni per la vertenza tra il vescovo di Ferrara ed il pontefice, circa la pieve di Trecentola. Nel 1183 era ancora impegnato in ...
Leggi Tutto
PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] -15, la scoperta della loro dottrina e teologia a Milano, Padova e infine Gemona dove visse per tre mesi e incontrò il vescovo Pietro Gallo che, insospettitosi nei suoi confronti, lo maledisse. In seguito, aveva saputo che era stata cacciato per aver ...
Leggi Tutto
COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] arcivescovo di Ravenna Guiberto, fu proprio C., coadiuvato dal vescovo di Modena, a consacrare l'antipapa col nome di morale ed ecclesiastica e consolidamento del potere politico del vescovo-conte sulla città andavano di pari passo, così come ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] coll.183-184; cfr. Falce, Bonifacio, II, n. 81, pp. 146-151), e, fuori della sua marca, e seppure in minore misura, il vescovo di Cremona Landolfo e i canonici di Parma. L'unica donazione a noi nota fatta da B. a una chiesa cattedrale, quella del 22 ...
Leggi Tutto
QUERINI, Bartolomeo II
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo II. – Nato probabilmente attorno al 1250, era figlio di Matteo, uno dei fratelli di Bartolomeo Querini I, vescovo della diocesi veneziana [...] da tutte le accuse e annullò tutti i processi di Giacomo celebrati contro il presule e i suoi pievani, sciogliendo tanto il vescovo e i suoi pievani quanto il priore domenicano dalla scomunica e obbligando gli uni e l’altro a sostenere le spese di ...
Leggi Tutto
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni
Laura Gaffuri
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni. – Frate domenicano, magister theologiae, vescovo di Padova e di Bologna. Non se ne conoscono data e luogo [...] in tema di cura d’anime, e un conflitto con il Comune di Bologna in merito a un mulino in Castel del Vescovo su cui l’ente comunale pretendeva il pagamento del dazio. Quello stesso anno Giovanni intervenne al capitolo generale dell’ordine in Bologna ...
Leggi Tutto
FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] 1571 ritenendo fosse giunto il momento di stabilirsi proprio a Roma per proseguirvi la sua carriera, rinunciò anch'egli al vescovato, conservandone tuttavia il titolo.
A Roma, dopo la morte dello zio, aveva intanto preso ancora una volta il posto di ...
Leggi Tutto
FISSIRAGA, Bongiovanni
François Menant
Appartenente a una delle principali famiglie guelfe di Lodi, fu vescovo della città dal 1252 al 1289. Non si conosce la sua data di nascita, né è noto dove conseguì [...] , ibid., s. 3, XII (1899), pp. 282 s.; G. Agnelli, Lodi e il suo territorio, Lodi 1916, passim; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300. La Lombardia, II, 2, Bergamo 1932, pp. 236-242; A. Caretta - L. Samarati, Lodi. Profilo di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] ; L. Fumi, Eretici e ribelli nell'Umbria dal 1320 al 1330, Perugia 1889, pp. 35-95; T.M. Cucchi, Cronologia dei vescovi della Santa Chiesa senigalliese, Senigallia 1931, p. 18; L. Wadding, Annales minorum, VII (1323-1346), 3, ad Claras Aquas 1932, pp ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.