BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] di Balignano. Ancora, Gregorio IX, alludendo in una bolla del 1236a favore del monastero di S. Croce sul Chienti a un vescovo che con tutta probabilità è B., lo definisce "bone memorie". D'altra parte l'argomento dei privilegi al capitolo fermano ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] 1466, Non è nota la data; ma è certo che già nel marzo di quell'anno la diocesi di Senigallia aveva un nuovo vescovo "per morte di Antonio".
Al C. è attribuita la traduzione in italiano di alcuni trattati di Aristotele, conservati nel cod. 279 della ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] dopo la richiesta, fatta dal papa a Enrico V, di tener fede alle promesse, ma è poi arrestato con gli altri vescovi emiliani assieme al papa ed ai suoi consiglieri.
La cosiddetta Relatio registri, che riflette l'opinione della Curia e segnala appunto ...
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ALLUCINGOLI, Gerardo
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Di nobile famiglia lucchese, parente del papa Lucio III, era già stato eletto vescovo dal clero lucchese, quando venne creato nel 1182, proprio da Lucio III, cardinale diacono [...] di S. Adriano, comparendo tra le sottoscrizioni delle bolle nell'agosto di quell'anno.
Uomo di fiducia dei pontefici da Lucio III ad. Innocenzo III, fu incaricato di molte e delicate missioni diplomatiche: ...
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AZZO
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Nativo di Parma, come dice la sua iscrizione sepolcrale, fu poi probabilmente monaco a Montecassino.
Eletto vescovo di Caserta (l'attuale Caserta Vecchia) in una data successiva al 1285, nel [...] un ordine di Carlo II d'Angiò del 15 maggio 1304. Nel 1291 aveva dal pontefice Niccolò IV l'incarico di consacrare il vescovo di Carinola.
Caro a Carlo II, A. ebbe un posto di non poco rilievo nella cultura napoletana della fine del Duecento: una sua ...
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ALBERIO (Adelberio)
Bruno Fava
Priore della Congregazione dei Canonici regolari di S. Maria del Reno, fu consacrato vescovo di Reggio Emilia il 15 marzo 1140 da Gualtieri, arcivescovo di Ravenna. Nel [...] a proposito della chiesa di Cicognara: la sentenza di A. che contemplava una dipendenza "in spiritualibus" del monastero verso il vescovo di Cremona fu riformata da Eugenio III, a completo favore dell'abbadessa di S. Giulia. Impegnato anche in altre ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] , LXXI (1961), pp. 135-137; D.A. Bullough, Le scuole cattedrali e la cultura dell'Italia settentrionale prima dei Comuni, in Vescovi e diocesi in Italia nel Medioevo (secoli XI-XIII), Padova 1964, pp. 131 s.; E. Cau, Scrittura e cultura a Novara ...
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ERMANNO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di questo ecclesiastico è nota solo l'attività da lui svolta come vescovo di Volterra, sede di cui è attestato presule dalle fonti a noi note solo a partire dal [...] a cura di C. Manaresi, III, 1, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XCVII, n. 428, pp. 310-314; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra et d'Arezzo, a cura di S. Ammirato il Giovane, Firenze 1637, p. 83; M. Giovannelli, Cronistoria dell ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] valle dell'Inn.
Insigne per viva e sincera pietà e per sereno equilibrio politico, fu tra i più grandi e benemeriti vescovi di Trento, anche se la sua fama, offuscata dalla magnificenza rinascimentale dei Clesio e dei Madruzzo, non è stata pari alla ...
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ROMAGNANO, Ludovico
Giancarlo Andenna
(da). – Nacque in data imprecisata, nella prima metà del Quattrocento, da Orsino di Romagnano, fratello del vescovo di Torino Aimone; il nome della madre è ignoto.
Orsino [...] IV.
Pochi mesi dopo (tra giugno e novembre 1439) Romagnano ruppe con Eugenio IV e col Pizolpasso, e partecipò (coi vescovi Guglielmo di Vercelli e Giorgio di Aosta) alla condanna e alla deposizione del papa, e alla successiva elezione papale di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.