ATANASIO
Paolo Bertolini
Nato da una delle più nobili famiglie partenopee, quella che discendeva dal duca Sergio I, divenne vescovo di Napoli, succedendo allo zio Stefano III, nel gii secondo il Gams, [...] . La sua presenza alla stesura di un terzo documento, nel 921, completa il quadro delle notizie che noi abbiamo su questo vescovo di Napoli, il cui pontificato fu tuttavia assai lungo. Quando, nel 956, la città di Napoli fu miracolosamente salvata da ...
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UBERTINI, Ranieri
Pierluigi Lucciardello
(Neri). – Figlio di Biordo di Gualtieri, nacque probabilmente negli anni Ottanta o nei primi anni Novanta del Duecento. Ebbe quattro fratelli: Boso (poi vescovo [...] , ma il popolo cortonese respinse l’assalto dei congiurati. Con la fine della signoria dei Tarlati su Arezzo, i Casali e il vescovo persero il loro più temibile avversario. Dal 1340 al 1345 gli Ubertini furono messi al bando dal Comune di Firenze, ma ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] il G. non poté portare a termine il processo. Nel marzo del 1545 fu sostituito nella carica di vicario da Gian Pietro Ferretti, vescovo titolare di Milo.
Nel corso dello stesso anno il G. si trasferì a Venezia, nella casa dei teatini in S. Nicola da ...
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STEFANO
Pietro Silanos
Nato plausibilmente entro le prime decadi dell’XI secolo, secondo la testimonianza del vescovo di Sutri, Bonizone, fu di origini borgognone (Bonizonis episcopi Sutrini Liber [...] egli confermò, come prevedeva il decretum in electione papae di Niccolò II, la decisione presa in quel frangente dai cardinali vescovi.
Il 12 dicembre 1062 Stefano si trovava con il papa a Lucca e sottoscrisse una sentenza di Alessandro II (Italia ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] , pp. 37-43; G. Fenzi, Movimenti e lotte politiche nell'Aretino dal 1790 al 1801, ibid., pp. 59-67; A. Tafi, I vescovi di Arezzo, Cortona 1986, pp. 165-167; S. Pieri, La Madonna del Conforto, cronaca dell'evento, in Mater Christi… (catal., Arezzo), a ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] , il quale proprio in quell'anno aveva esteso il suo dominio sulla Dalmazia. Nel 1359 una controversia tra B e il vescovo di Sebenico, riguardante le decime di alcuni villaggi, fu risolta in favore del primo dai giudici a ciò delegati da re Ludovico ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] attendeva G. di lì a poco. Nei primi giorni di ottobre del 1076 una legazione papale, composta da G. e da Falcuino vescovo di Fossombrone, giunse a Salona in Dalmazia, dove nella basilica di S. Pietro convocò e presiedette un concilio, i cui atti ci ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] con lo sfratto dalla città e da tutto il Regno di Napoli» (Spedicato, 1996, p. 176). Per otto anni, «assente il vescovo dalla città, i riti sono stravolti, le porte delle chiese restano chiuse, gli abitanti vengono privati di alcuni dei sacramenti, i ...
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ERBERTO (Herbertus, Albertus, Therbertus, Humbertus)
Renata Crotti Pasi
Canonico regolare di S. Agostino del monastero di S. Maria di Abbondanza nel Chiablese (Savoia), fu vescovo di Aosta nel secondo [...] ..., XII, Lutetiae Parisiorum 1770, col. 811; E. Aubert, La Vallée d'Aoste, Paris 1860, pp. 224-227, 270; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300. Il Piemonte, Torino 1898, I, pp. 90 s.; A. Boson, L'insigne collégiale d'Aoste. En ...
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ANASTASIO, santo
Francesco Corvino
Nato nella religione cattolica, divenne poi ariano: al tempo di Rotari, re dei Longobardi, era vescovo ariano di Pavia e in tale qualità risiedeva presso la basilica [...] del suo episcopato furono ventitré: perciò E. Hoff, che indica come data di morte il 28 maggio 681, afferma che A. fu vescovo cattolico di Pavia dal 658 al 681. La tesi del Savio , che ritarda di qualche anno l'episcopato di A., facendolo cominciare ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.