ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] a Carlo il Grosso. Nell'881, lo stesso papa Giovanni VIII interveniva a suo favore in un altro litigio sorto con il vescovo di Trento. Intanto A. entrava nelle buone grazie del nuovo imperatore Carlo il Grosso, di cui era ambasciatore nell'880 ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Secondo vescovo di Porto di questo nome, si ignora in che anno abbia ricevuto l'episcopato: compare per la prima volta al concilio romano del 998, riunito da Gregorio V alla [...] Alfano di Benevento, B. è menzionato, da un privilegio del 14 apr. 1012 per il monastero di Beaulieu-lès-Loches, fra i vescovi convocati da Sergio IV a consiglio, in occasione del reclamo dell'arcivescovo di Tours alla sede romana circa il diritto di ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] 83; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VII…, Faenza 1927, pp. 336, 339, 644; A. F. Parisi, Il vescovo reggino B. e la diocesi di Carina, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XXXI (1962), pp. 67-79; P. B. Gams ...
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BODONE
Giuseppe Sergi
Vescovo di Acqui nel sec. IX. Nel febbraio dell'876 partecipò all'assemblea dei grandi che elesse re Carlo il Calvo a Pavia, come appare dalla sua sottoscrizione al documento, [...] , di alcuni possedimenti nella zona di Orba, l'attuale Rocca Grimalda.
Pochi mesi dopo, il 14 maggio, re Guido donò al vescovo la chiesa di S. Vigilio in Orba: testimonianza sicura di rapporti amichevoli. B. non dovette più vivere a lungo. Non si ...
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ADELARDO
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Vescovo di Reggio Emilia, almeno fin dal gennaio del 945,fu eletto alla cattedra emiliana per opera di Ugo di Provenza. Quasi sicuramente non è da identificarsi, come vorrebbe Liutprando, [...] S. Prospero in Reggio una terra nel Pavese. Il 9 ottobre dello stesso anno, ancora Lotario, dietro preghiera di A., donava al vescovo di Modena i suoi possessi nel contado di Comacchio.
Il 13 febbr. 948 A. riusciva a far confermare ai canonici di S ...
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ADALPRETO
Adolfo Cetto
Vescovo di Trento: nulla sappiamo della sua patria e della sua famiglia. Ricordato per la prima volta, già in possesso della sua carica episcopale, in un atto del 17 sett. 1156, [...] -N. Coleti, Italia sacra, V, Venetiis 1720, coll. 597-599; B. Bonelli, Notizie istorico-critiche intorno al B. M. Adalpreto vescovo... Chiesa di Trento, II, Trento 1761, pp. 72-83; F. F. Alberti, Annali del principato ecclesiastico di Trento dal 1022 ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] Venezia e figlio del doge Pietro Polani, il quale tuttavia appare per la prima volta nei documenti con il titolo di vescovo di Castello solo nel 1138. La carriera del F. appare di grande interesse perché mostra molto chiaramente gli stretti rapporti ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] dal sovrano a Lucca. Sempre dallo stesso Berengario I ottiene tra il 905 e il 915 altri favori per la propria Chiesa, per il vescovo di Novara e per altri suoi amici e protetti. Il 3 clic. 922 il re Rodolfo II di Borgogna gli rinnova le concessioni ...
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ANDREA
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Successe come vescovo di Lodi ad Aldegrauso alla fine del 970. Vescovo assai legato all'impero, A. ottenne il 24 nov. 975 un ampio privilegio di conferma da Ottone II. Inoltre, non appena [...] semplice conferma, elargite in quell'anno da Ottone II; essa inoltre mostra, nell'ampia delegazione di poteri comitali fatti al vescovo, l'assoluta fiducia che l'imperatore riponeva in A. e l'alto prestigio da questo goduto nella sua diocesi e nella ...
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ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] uno dei due probabilmente ariano. Nella seconda metà del sec. VII, quando quell'incontro si era reso possibile, i due vescovi, Mauro di Siena e Servando d'Arezzo, erano venuti ad un amichevole compromesso.
A., appena occupata la sede, decise, con ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.