BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] 1047 Enrico III emise sentenza in favore di B. nel placito tenuto "ad S. Marotum", nel contado di Fermo, dove il vescovo dovette comparire per risolvere la lite con Albasia, moglie di Pandolfo, e difendere i diritti della diocesi sulla corte di Elice ...
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FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] . 1053; L. Bruzza, Iscrizioni antiche vercellesi, Roma 1874, pp. CLXXXIII s., 257-261, 288-331, 340-345; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni. Il Piemonte, Torino 1899, pp. 404 s., 433 s.; E. Crovella, La ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] , pp. 152 s.; per il monacamento e l'investitura episcopale di A., v.: G. B. Borino, Il monacamento e l'investitura di A. vescovo di Lucca, in Studi Gregoriani, raccolti da G. B. Borino. V, Roma 1956, pp. 361-374; per l'interesse di A. alla riforma ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] dell'ultima donazione berengariana a G. in veste di semplice clericus) e il 1° febbr. 915, e che quindi G., già vescovo, abbia solo più tardi usato con continuità il titolo; oppure che il titolo episcopale nella recognitio del documento del 1° febbr ...
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ADALPRETO di Ravenstein
Adolfo Cetto
Consanguineo e vicedomino del vescovo di Trento Federico Vanga (1207-18), fu eletto a succedergli nel 1219 come vescovo di Trento e confermato nel 1220 dall'imperatore [...] notevole l'investitura fatta ai figli di un Bonvicino da Riva di una torre al Ponale, costruita contro il divieto del vescovo Vanga e perciò destinata alla demolizione. I figli di Bonvicino la salvarono rassegnando ogni diritto su di essa nelle mani ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] la sua morte. Ciò sta a indicare che, nell'epoca in cui fu redatto quel testo, la pietà dei fedeli vedeva nel santo vescovo di Lucca soprattutto il taumaturgo.
Il dies natalis di F., che ricorre il 18 marzo nei martirologi di Beda, di Notkero, di ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] , Augustae Taur. 1635, pp. 64 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra…, IV, Venetiis 1784, coll. 1335, 1348; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle orig. al 1300, I, Il Piemonte, Torino 1898, pp. 361-364; F. Gabotto, L'abbazia e il Comune di ...
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ADALGISIO (Adelgisio, Adelgiso, Aldigisio), santo
Anna Maria Patrone
Fu vescovo di Novara secondo il dittico della cattedrale e quello di S. Gaudenzio, dall'830 ca. per diciotto anni. Probabilmente [...] , IV, Venetiis 1719, coll. 689-690; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIV, Venezia 1858, p. 449; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia. Il Piemonte, Torino 1899, pp. 240, 255,262; F. Cognasso, Novara nella sua storia, in Novara e il suo territ ...
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ARDINGO (Ardingus, Ardengus, Ardinghus, Hardingus, Ardiggus, Adingus)
Alessandro Pratesi
Vescovo di Brescia e arcicancelliere di Berengario I, successe sulla cattedra episcopale bresciana ad Antonio [...] sul fatto che la ricognizione di un diploma regio con quella data ne menziona soltanto il titolo di arcicancelliere e non quello di vescovo: sennonché egli figura già quale presule di Brescia nel febbraio 901, allorquando è presente in Roma tra i ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] vantaggi che la Chiesa ricavava da questa unione erano evidenti, poiché il nuovo assetto consentiva di imporre la presenza di un vescovo potente in una regione dominata fino ad allora dai monaci di Farfa e di San Vincenzo al Volturno. Nel momento in ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.