GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] , situata nella città bassa, fu distrutta nell'incendio del 1127 e venne ricostruita nel luogo attuale in seguito alla donazione del vescovo Bentivoglio del 1188. Tra il 1240 e il 1243 i lavori erano a uno stadio tale da non permettere che vi si ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] Magno (590-604; Registrum epistolarum, I, 34; II, 6; III, 13-14) ricordano l'affidamento della diocesi di T. ad Agnello, vescovo della vicina Fondi, e documentano le condizioni della città al principio del 7° secolo. Le iscrizioni incise su una delle ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] principale fu ingrandita prima del 970 con l'aggiunta di due cappelle (Junyent, 1976, pp. 42-43). Al tempo del vescovo Oliva (ca. 971-1046) si intraprese la costruzione di una nuova cattedrale, con capocroce ingrandito con cinque absidi e una cripta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] ha restituito resti di un impianto di VII secolo, e dove, a partire dall’VIII secolo, venivano sepolti i vescovi; alle strutture in epoca liutprandea vennero aggiunte quelle della chiesa di S. Maria, voluta dal nobile Anso. Questa aggiunta avrebbe ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] e vivace. La maggior parte degli abitanti emigrò ad Amida (odierna Diyarbakir).
La scuola teologica locale, fondata da S. Giacomo vescovo della città, si trasferì invece ad Edessa, dove, sotto la direzione di S. Efrem, continuò i suoi corsi con il ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] a san Gregorio Magno, Atti dei Convegni dell'Accademia dei Lincei, 1980, pp. 147-194; S. Patitucci Uggeri, Il sarcofago del vescovo-duca Stefano. Contributo alla storia di Comacchio nel sec. IX, Analecta Pomposiana 5, 1980, pp. 7-23; P. Porta, Per la ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] successivi e che l'ambiente a S sia la basilica sorta dopo la pace della chiesa ad opera della comunità aquileiese e del suo vescovo Teodoro (che pontificò dal 305 o 6 al 315 o 16). Ma nel 1954 il Fink ha proposto di escludere l'anteriorità dell ...
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FOSSOMBRONE (Forum Sempronii)
G. Annibaldi
Città nella regione VI augustea.
Ne fanno menzione Strabone (v, 2, 10), Plinio (Nat. hist., iii, 113), Tolomeo (iii, i) ed i varî itinerarî; il demotico è Foro [...] divae Plotinae).
Sulla fine del IV o inizi del V sec. la comunità cristiana era già notevole e F. sede vescovile; conosciamo un vescovo, forse Timoteo (499, 501, 502). Nel 401 subirono il martirio Maurizio, Urbano e Martiriano. Nel V o nel VI sec. vi ...
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Vedi PITINUM MERGENS dell'anno: 1965 - 1996
PITINUM MERGENS
G. Annibaldi
Città dell'Umbria, compresa nell'ager gallicus, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, 114) e da Tolomeo (3, 1, 46), e ricordata [...] l'Abbazia Benedettina di S. Silvestro d'Isdeto.
Molto probabilmente si riferisce a Pitinum Mergens il vescovo Romanus rappresentato nel Sinodo Romano del 449 dal vescovo di Amiterno.
Bibl.: C. I. L., XI, p. 876, nn. 5954-5987; H. Nissen, Italische ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 1892, II, pp. 232-234; per un giudizio di A. Patrizi, v. R. Avesani,Per la biblioteca di Agostino Patrizi Piccolomini,vescovo di Pienza, in Mélanges Eugène Tisserand, VI,Studi e testi, CCXXXVI, Città del Vaticano 1964, pp. 26 s. Per saggi sull'uso ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.