Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] et fabbricate di marmi di tale sorte, ch'io con parole non saprei esprimere". Della chiesa di S. Sofia, ricostruita dal vescovo Amazonio sotto Giustiniano, dopo l'inondazione del 524-25, ci è pervenuta una descrizione poetica in un carme del VII sec ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] scoprì la Croce di Gesù avendo fatto eseguire scavi sul luogo del Calvario. Di questa attività tace la lettera di Costantino al vescovo Macario di Gerusalemme, e non ne fa alcuna menzione Eusebio nel racconto del viaggio di E. nei Luoghi Santi, né i ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] ebbe a soffrire un lungo periodo di decadenza che ne determinò l'incorporazione nella diocesi di Camerino. Nel 1099 il vescovo camerinese cedette i diritti sulla civitas all'abate di S. Salvatore Maggiore, che tenne T. sotto la sua giurisdizione fino ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] assunse un ruolo di crescente importanza fino a ottenere, alla fine del secolo seguente, che l'imperatore divenisse, accanto al vescovo, signore di C., la quale infatti ebbe così il doppio status di città vescovile e imperiale.L'organo del Consiglio ...
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MURSA (Colonia Aelia Mursa)
G. Novak
Centro romano che si trovava nel luogo dell'odierna città di Osijek sulla Drava in Croazia. La località era già abitata nell'epoca neolitica e vicino ad essa si trovavano [...] Sergia. Vicino a M. l'imperatore Costantino II vinse il suo rivale Magnenzio il 28 settembre 351. Allora a M. era vescovo l'ariano Valente. Ancora nel principio del XVIII sec. a Osijek e nei suoi dintorni si trovavano molti resti delle costruzioni ...
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AVITO (M. Eparchius Avitus; o M. Maecilius Avitus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 455 al 456 d. C.
Pare più probabile il gentilizio Eparchius noto da una iscrizione cristiana [...] , cui aveva affidato il comando, non gli si ribellò e, sconfittolo a Piacenza, lo costrinse ad abdicare (456). Ordinato vescovo di Piacenza morì poco dopo mentre cercava di raggiungere la Gallia.
Nelle poche emissioni monetarie da cui ci è nota la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] Orientale, mentre da quello religioso sino all’inizio dell’iconoclastia fu invece soggetta alla Chiesa di Roma: il suo vescovo, detto haghiotatos (“santissimo”), firmava i documenti dei sinodi per primo dopo i patriarchi. A partire dalla fine del V ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] intorno al 90 a.C.; già dal sec. 5° d.C. risulta essere stata sede vescovile con un suo vescovo Apuleius, intervenuto al concilio romano del 465; successivamente passò sotto la giurisdizione ecclesiastica di Tuscania a seguito dello spopolamento del ...
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ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] alla tipologia delle primitive chiese del Kent e per questo identificata con la cattedrale originaria.Nel 1082-1083 il vescovo Gundulf (1077-1108) sostituì i canonici regolari con monaci benedettini e avviò la costruzione di una nuova cattedrale, di ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] secondo gli Acta Mammarii (BHL, II, 1901, p. 772, nrr. 5205-5206), sin dalla metà del sec. 3°, quando il vescovo Novato sottoscrisse i verbali al concilio di Cartagine del 256 - venne colpita nel 259 dalla persecuzione di Valeriano. Alla fine del sec ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.