Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] di una basilica più antica: si è conservato un pavimento mosaicato con simboli cristiani, che reca l’iscrizione del vescovo Teodoro (305-306 o 315-316); notevoli anche gli affreschi bizantineggianti della cripta (12° sec.). L’interno della chiesa ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] decorata di avorio racchiusa nella cattedra vaticana (v. sotto) e il magnifico esemplare di Ravenna attribuito, non concordemente, al vescovo Massimiano. Cattedre in pietra si trovano a Saqqārah, nel convento copto di S. Geremia (VI sec.) e a Qirqiza ...
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TEURNIA (Τεουρνία, Teurnia)
R. Egger
Città che domina l'unica pianura della Carinzia superiore, il Lurnfeld, in una posizione facilmente difendibile.
T. era il luogo terminale della strada attraverso [...] 17, 21, 25), veniamo a sapere di un assedio da parte di Goti erranti, all'incirca nel 474 d. C., dell'elezione del vescovo Paolino, dell'incursione degli Alemanni. T., all'epoca della redazione della Vita, nel 511 d. C., vi è indicata come metropolis ...
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Vedi GRUMENTO dell'anno: 1960 - 1994
GRUMENTO (Grumentum)
G. Colonna
Città della Lucania interna, sita nell'alta valle dell'Agri (antico Aciris), sulla destra del fiume, presso la confluenza con il torrente [...] duoviri, aediles e quaestores.
Sede episcopale sotto S. Gregorio Magno, venne abbandonata probabilmente nell'XI sec., quando il vescovo si trasferì a Marsico Nuovo.
L'abitato antico era presso l'attuale Grumento Nova (già Saponara). Restano notevoli ...
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TIFERNUM METAURENSE
G. Annibaldi
Città dell'Umbria nella regione VI Augustea, situata nell'alta valle del Metauro, presso S. Angelo in Vado (provincia di Pesaro).
Il suo nome oltre che essere menzionato [...] , come è comprovato dai rinvenimenti che si sono fatti nel corso dei secoli ed in questi ultimi anni.
Sede vescovile, conosciamo un Vescovo Lucifer per l'anno 465, mentre è incerto un Marius per l'anno 495 accanto a cui si legge Tifern senz'altra ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] a San Demetrio Corone non mostra indizi utili, poiché i santi campiti nei sottarchi rappresentano varie categorie, fra cui i vescovi. Teorie di santi sulla parete della navatella sinistra e di sante in quella destra (quest'ultima si concludeva con la ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] l'imperatore Giovanni VI Cantacuzeno, 1347-1354, che negli ultimi anni della sua vita si fece monaco con quel nome) con il vescovo di S., Gregorio Palama; il dipinto risale al 1360-1380 e si collega alle contese esicaste del 14° secolo.L'edificazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Colonia
Rossana Martorelli
Colonia
Nella Tarda Antichità C. mantiene l’urbanistica del castrum romano: si [...] forse di reali merovingi. Tale cappella viene inglobata nell’ampliamento verso est della chiesa; nell’area orientale il vescovo Eberigisilo costruisce un bema circolare con corridoio anulare, al quale si sovrappone nell’VIII secolo la schola cantorum ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] CXIII, col. 155; Giorgio Ciprio, Descriptio orbis romani, 769); divenuta centro di una pagarchia (Gauthier, 1912), fu sede di un vescovo, Ario, fin dal tempo di Pacomio (292 ca.-346), che fondò parecchi monasteri ad A. e nella regione circostante ...
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SEBASTE di Frigia (ἡ Σεβαστή)
A. Di Vita
Città ai confini della Frigia con la Lidia le cui rovine giacciono presso il moderno villaggio di Selcukler, 35 km a 5-E di UŞak l'antica Temenothyrai. La identificazione [...] i, 362; iii, 308; viii, 413; ix, 323; x, 421; xiii, 271) al Concilio di Calcedonia del 451 sembra fosse rappresentata dal vescovo Modesto.
Bibl.: K. Buresch, Aus Lydien, Lipsia 1898, p. 170; W. M. Ramsay, in Journ. Hell. Studies, IV 1883, p. 409; id ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.