SCARDONA (Σκαρδῶνα, Σκαρδώνη; Scardonae)
G. Novak
È l'odierna Skradin (italiano Scardona) sulla foce del fiume Krka (Dalmazia), la vecchia città dei Liburni; nel I sec. d. C. diventò municipio romano [...] che S. è stata cristianizzata abbastanza per tempo, sì che già nel 530, in occasione del sinodo a Salona, troviamo anche il vescovo di Scardona. Nel 537 presso S. venne sconfitto dai Bizantini il duca dei Goti, Vilegizel. Al principio del VII sec. e ...
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BARRI, Gabriele
Angela Codazzi
Nacque a Francica in Calabria, oggi in provincia di Catanzaro, nel primo decennio del sec. XVI. Fu sacerdote secolare, non francescano come più d'uno lo disse, equivocando [...] da coloro che scrissero nei secoli XVII e XVIII sulle antichità della Calabria, fino a che Tomaso Aceti, letterato cosentino (vescovo di Lacedonia dal 1744), ritrovò un esemplare manoscritto, che il B. stesso aveva emendato ed accresciuto. L'Aceti ...
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MATELICA (Matilica, demotico Matelicatis)
G. Annibaldi
Città delle Marche situata nella Regione VI (Umbria), al confine della V (Picenum), menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, 113) e dal Liber Coloniarum [...] e di epigrafi.
Verso la fine dell'Impero appare come sede vescovile, inclusa nella provincia denominata Picenum suburbicarium. Si conoscono un vescovo Equitius all'anno 487, altro di nome Basilius nel 475, 499 ed un Florentius nel 551.
Bibl.: C.I.L ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] dei monumenti dei secoli 5°-6°. La costruzione più antica della città, il duomo, detto basilica Ursiana dal nome del fondatore vescovo Orso, risale alla fine del 4° - inizio del 5° sec.; a cinque navate senza transetto, come divenne di norma nell ...
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ZEUGMA
Roberto Paribeni
. Antica città dell'alta Siria, dove esisteva un ponte di barche per attraversare l'Eufrate. In epoca persiana il passaggio (lo zeugma) dell'Eufrate si trovava a Tapsaco (Arrian., [...] a Filippo. All'impero appartenne fino alla conquista araba (637). Un suo vescovo fu al concilio di Nicea (325) e le sue fortificazioni ebbero restauri da Giustiniano. Vescovi giacobiti sono ricordati sino al sec. XI. Al tempo delle crociate la città ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] le grandi residenze vescovili come quella di Hereford, dotata di una grande sala lignea del 1160 ca., o quella che il vescovo Enrico di Blois (1129-1171), nipote di Enrico I e fratello di re Stefano, si fece costruire a Winchester, una splendida ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] d'oro tempestato di gigli angioini, è stata riferita da Toesca (1951) in poi alla stessa mano dell'affresco con il vescovo s. Pietro e sante del 1324 nella cripta, e generalmente posta in rapporto alla cultura napoletana dopo un giudizio di generico ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] con Corfinio, concluso provvisoriamente nel 1238 con un atto di concordia - in seguito più volte reiterato - per l'elezione del vescovo e la divisione delle chiese della diocesi (Codice diplomatico, 1888, doc. XLIX).
Nel sec. 12°, sotto la spinta di ...
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BOCCHI, Francesco Girolamo
Cesare De Michelis
Nacque ad Adria, il 13 luglio 1748, da una nobile famiglia locale che ebbe gran peso durante il Settecento e il secolo successivo nella vita pubblica della [...] e soprattutto con i maggiori archeologi dell'epoca, come il conte veneziano Iacopo Filiasi, il cardinale Stefano Borgia, il vescovo di Padova monsignor Scipione Dondi, e l'abate Luigi Lanzi, specie riguardo ai suoi studi di storia cittadina. Altri ...
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ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] V sec. essa cadde per due volte successive nelle mani dei Goti. In seguito si riprese; nel 553 il suo vescovo Benignus rappresentò al Concilio di Costantinopoli l'arcivescovo di Salonicco. Probabilmente essa soccombette con le invasioni slave del VI ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.