CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] intorno al 1330; è possibile ricondurne le iniziali allo stile del Barjr Hayk (New York, Pierp. Morgan Lib., 803).Il vescovo Gregorio e suo fratello, il pittore Stefano, portarono in C. dal viaggio in Cilicia uno dei più grandi evangeliari (Erevan ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] . L’avvio della cristianizzazione delle regioni danesi e della Svezia centro-meridionale promosso dalle diocesi germaniche (missione di Ansgar, vescovo di Amburgo, a Birka, sul lago di Mälaren, presso Stoccolma, nell’829 e nell’852, e nel porto di ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] di monache domenicane che, nella seconda metà del XV secolo, riorganizzò i corpi di fabbrica del preesistente Palazzo del Vescovo. Sempre a Genova si possono segnalare le ricerche realizzate in occasione del restauro di Palazzo Ducale, svolte con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] oggetti suntuari, le cui più pregevoli realizzazioni sono relative a elementi dell’arredo liturgico, come l’altare del vescovo Vuolvinio della chiesa di S. Ambrogio a Milano, oppure all’attività dei numerosissimi scriptoria annessi alle cattedrali e ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] riferentisi alla lotta tra cattolici e donatisti.
Tra gli a. più importanti è quello episcopale, che si rimetteva al vescovo al momento della consacrazione, secondo un uso passato forse al Cristianesimo dall'usanza romana del Flamen Dialis, che come ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] Th. fu sede episcopale e centro di una certa importanza, soprattutto quando, alla fine del IV sec., il suo vescovo donatista, Ottato, divenne il maggiore rappresentante del movimento scismatico. All'interno della città qualche casa fu trasformata in ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] ibn Yaḥyā alla fine del sec. 9° (riportato nel Kitāb al-A'lāq al-nafīsa di Ibn Rusta) e dalle relazioni del vescovo Liutprando da Cremona che nel sec. 10° fu ambasciatore alla corte bizantina, per proseguire con la Geografia di al-Idrīsī e con le ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] Da Nicomedia Licinio regna prima della battaglia di Crisopoli e, a seguito della sua sconfitta, dalla stessa città invia il vescovo locale Eusebio al vittorioso Costantino per negoziare la sua resa17. Infine, come ci informa lo stesso Eusebio, è nei ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] cinque anni dopo la morte di Innocenzo II (Kinney, 1975), forse a cura del fratello Pietro Papareschi, dal 1142 vescovo di Albano. Krautheimer (1980) ipotizza invece che i lavori di ricostruzione fossero già stati iniziati al tempo di Anacleto; essi ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] il quartiere ebraico (415). Più tardi Teodora ordinò che la città fosse incendiata per punirla di non aver voluto riconoscere il vescovo Teodosio, suo favorito (536). Larghe devastazioni si verificarono per l'assedio e la conquista di Cosroe I, re di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.