FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] lo segnalano impegnato a Torino nella decorazione della grande galleria situata fra il castello (palazzo Madama) e il palazzo del vescovo (distrutto da un -incendio) dove Federico Zuccari, chiamato dal duca Carlo Emanuele 1, si era servito di alcuni ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di questo tipo continua anche una tradizione di immagini di culto ampiamente diffusa in Francia, come attesta una notizia del vescovo Bernardo di Angers (m. nel 1025; Liber miraculorum sanctae Fidis, I, 28), e testimoniata dalla Maestà di s. Fede a ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 1550, a cura di R. Maiocchi, R. Cipriani, 3 voll., Pavia-Milano 1937-1966.
Letteratura critica. - C. Prelini, S. Siro, primo vescovo e patrono della città e della diocesi di Pavia, I, Pavia 1880; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] Angli, presso i quali era ormai avviata l’opera di conversione, come esplicitato in un’epistola indirizzata nel 601 al vescovo Agostino; anche in questi territori all’opera di evangelizzazione sono chiamati non solo i membri del clero e i monaci ...
Leggi Tutto
BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] nel 1053 il pallium da papa Leone IX, atto che si ripeté nei confronti di molti fra i suoi successori. In seguito i vescovi di B. ottennero un'indipendenza sempre più ampia, sino al momento, al più tardi nel 1235, in cui la diocesi poté considerarsi ...
Leggi Tutto
Abercorn
R. Cramp
Località nei pressi della riva meridionale del Firth of Forth nella contea del West Lothian, in Scozia. Probabilmente sede di un vescovado della Chiesa romana, sembra vi venisse in [...] seguito fondato un monastero sotto il controllo di Lindisfarne, mentre dal 681 al 685 fu sede di un vescovo anglosassone di nome Trumwine. L'area fu sempre soggetta alle aggressioni dei Pitti e, dopo la partenza di Trumwine, il vescovado cessò di ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] e di Deir al-Baramus, figure di santi dipinte su pareti e su alcune colonne. Un santo in armi e un vescovo sono rappresentati nella chiesa di S. Shenute. Nella chiesa di al-Muallaqa una colonna presenta l'immagine di un arcangelo; nel santuario ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] nei primi secoli, nella ripartizione delle aree diocesane, vi era la tendenza a far corrispondere il territorio sul quale un vescovo aveva giurisdizione con quello della civitas in cui era stabilita la sua sede vescovile; con Gelasio I, sullo scorcio ...
Leggi Tutto
GLICERIO (Glycerius)
M. Floriani Squarciapino
Uomo di alto lignaggio, era stato comes domesticorum dell'imperatore d'Occidente. Si proclamò imperatore nel 473 pochi mesi dopo la morte di Olibrio.
Sventata [...] degli Ostrogoti di Vidimero, fu costretto ad abdicare da Giulio Nepote mandatogli contro da Leone (474) e fu consacrato vescovo di Salona.
Il ritratto monetale di G. ha come caratteristica, che divide per altro con altri imperatori coevi, il ...
Leggi Tutto
MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] che vi fece erigere un coro, delimitato a N e a S da due torri, che crollò nel 1065, anno della morte del vescovo. Il suo successore, Arnaldo, riprese i lavori di costruzione del coro e al transetto vennero affiancate due torri; il completamento dell ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.