SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] tre km a S-E, sulla strada di Sfax, una piccola chiesa a tre navate (abside a S), accoglieva la tomba del vescovo Onorio, di età sconosciuta. È decorata di mosaici di età bizantina.
Dei monumenti profani della stessa epoca non si conoscono che pochi ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] (590-604) riguardanti le diocesi sabine, si è riusciti a collegare la figura di Lorenzo Siro a un omonimo vescovo di Forum Novum (od. Vescovìo) vissuto nella seconda metà del sec. 6° e quindi a collocare la nascita e il breve sviluppo del centro ...
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Vedi IOVIA dell'anno: 1961 - 1995
IOVIA
D. Adamesteanu
− Centro romano nella valle della Drava, ricordato anche con il nome di Botivo (Tabula Peutingertana e Geografo Ravennate).
Identificato con il [...] . La sua importanza appare nei primi momenti della penetrazione del cristianesimo nella Pannonia. Fu infatti sede vescovile e un suo vescovo, A. Mantius, appare in un iscrizione (G. I. L., v, 1623) quale rappresentante bini populi, cioè Romani e Goti ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] a navata unica, con muro intermedio N-S che rende la pianta quasi quadrata, databile intorno all'800. All'epoca del vescovo Anselmo la chiesa venne ricostruita più ampia, a tre navate, con campanile interno alla facciata, sostituito nel sec. 12° dal ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] , tutti compresi tra la fine del sec. 12° e i primi due decenni del 13°, cioè nel periodo in cui Federico Vanga, vescovo di Trento tra il 1201 e il 1208, perseguì un'abile politica di pacificazione tra le famiglie feudali locali. Tali cicli mostrano ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Isidoro di Siviglia. Nel corso degli scavi tornarono anche alla luce diversi frammenti scultorei, tra cui l'epigrafe funeraria del vescovo Ursicino (562-609), oggi nel duomo, e resti del chiostro, che era collocato a N.Divenuta sede ducale del regno ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] da precisare. Si è pensato alla consignatio da parte del vescovo, ma alcuni di questi ambienti presentano tutte le caratteristiche di l'Evangéliste di Liegi (972-992), c. sepolcrale del vescovo Notkero. Le c. signorili e private assolvono in molti ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] fino al 1789 a quella della diocesi di Angers. Nel 372, come attesta la menzione in quell'anno di un vescovo Defensor, il processo di cristianizzazione della regione si era già avviato. A partire dal medesimo periodo cominciarono a fiorire le ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] locale e la chiesa a pianta centrale è la cattedrale. Una fonte del VI sec. ricorda appunto un monastero fondato dal vescovo Giuseppe. Basilica a tre navate, divise da archi su pilastri cruciformi. Gli archi sono tre su ogni lato, e poiché sulla ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] al XIII secolo, si pone con il suo prospetto principale sul lato destro dell’attuale via Saffi, di fronte alla nuova sede del vescovato che, in un arco cronologico compreso fra il 1173 e il 1231, aveva occupato l’area forse, come si è detto, del ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.