NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] -Ville.Un incendio degli inizi del sec. 13° sembra essere stato all'origine di una ricostruzione della navata, avviata dal vescovo Guglielmo di Saint-Lazare e proseguita dai suoi successori. Il battistero e una chiesa intitolata a s. Giovanni vennero ...
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L'abbazia di Saint-Germain fu fondata, si afferma, da S. Germano nel 422, nella casa paterna del santo, che poi vi sarebbe stato sepolto. Il convento in origine fu dedicato a S. Maurizio. La regina Clotilde, [...] dei laici determinarono anche la protezione dei papi, specialmente nei secoli VIII e IX. Nel sec. XVII, per ordine del vescovo di Auxerre, Séguier, le tombe dei numerosi santi che erano stati seppelliti nelle cripte, furono aperte: ma durante le ...
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CHÂTILLON-SUR-SEINE
E. Vergnolle
Cittadina della Borgogna (dip. Côte-d'Or), C. era costituita nel Medioevo da due agglomerati, Chaumont e Bourg, che vennero riuniti nel sec. 16° all'interno di un'unica [...] pianta rigorosamente quadrata, esso presentava quattro torri merlate e inglobava all'interno della cinta i palazzi del duca e del vescovo, così come la chiesa di Saint-Vorles e gli edifici necessari alla vita dei canonici, cui la chiesa era affidata ...
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FONTEVRAUD, Abbazia di
E. Federico
(o Fontevrault)
Abbazia della Francia occidentale (dip. Maine et Loire), situata ai confini tra l'Angiò, la Turenna e il Poitou, fondata dal predicatore Roberto d'Arbrissel [...] . 238-239; 1994, p. 25).All'abbazia di F. faceva capo l'Ordine misto di F., alla cui nascita contribuì decisamente il vescovo di Poitiers Pietro II (1087-1115), che durante un concilio (1100) espresse la necessità di riunire in una dimora stabile la ...
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THANN
R. Lehni
Cittadina della Francia orientale, nella regione storica dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), posta allo sbocco di una delle vallate alsaziane dei Vosgi.La località, citata a partire dalla [...] , è il risultato di una fusione tra il nome di s. Teobaldo di Provins, originario della Champagne, e la persona di s. Ubaldo, vescovo di Gubbio, una cui reliquia fu traslata a T. verso la fine del 13° secolo. La chiesa a lui dedicata (Saint-Thiébaut ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] due livelli, e un edificio residenziale nell'angolo nordorientale. Il complesso che ospita la grande sala fu costruito sotto il vescovo Garnier (1238-1249) lungo il muro di cinta settentrionale; nel sec. 15° venne aggiunto un nuovo edificio a O della ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] offerta da Ludovico II il Germanico (m. nell'876) al monastero di Corvey; dopo il 1252 la giurisdizione secolare passò al vescovo di Münster.G., l'unica città della provincia di origine medievale, fu fondata su una larga striscia di terra tra canali ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] o della recinzione d'altare, si sono conservate e sono state poste in relazione con la simbologia mariana.Per incarico del vescovo Mitrofan (m. nel 1238) vennero realizzate, negli anni venti e trenta del sec. 13°, le porte figurate dei portali sud e ...
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BIELLA
M.L. Gavazzoli Tomea
(Bugella nei documenti medievali)
Città del Piemonte e capoluogo di provincia, si estende ai margini delle prealpi omonime, sull'area alluvionale di alcuni corsi d'acqua [...] il campanile con bifore archiacute della chiesa di S. Giacomo, consacrata nel 1227. Dell'ampia cerchia di mura erette dai vescovi vercellesi nei primi decenni del sec. 14° rimangono tracce nella porta della Ghiara e in quella di Andorno, che tuttora ...
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VILLALPANDO, Francisco de
José F. Rafols
Architetto e scultore castigliano, nato a Palencia, morto nel 1561. Dimorò a Valladolid e a Toledo, e in quest'ultima città aiutò Alonso de Covarrubias nei lavori [...] di bronzo della Porta dei Leoni. Gli si attribuiscono fondatamente i battenti con rilievi e i medaglioni nella porta della cappella del vescovo a Madrid. Si crede anche sua la cancellata della chiesa del Salvatore a Úbeda.
Ma più che con le sue opere ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.