EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] pp.63-76; Le sedi della cultura nell'Emilia Romagna. L'età comunale, Milano 1984; Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte alla signoria, Piacenza 1984; B. Ward-Perkins, From Classical Antiquity to the Middle Ages. Urban Public Building in Northern ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] in via delle Canoniche Vecchie nel 1969, di discussa destinazione (Motta Broggi, 1989, p. 271). Nulla si sa della cattedrale del vescovo Felice, a cui sono stati riferiti il capitello a foglie mosse (Treviso, Mus. Civ. Luigi Bailo) e i due plutei ...
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FONTENAY, Abbazia di
T. N. Kinder
(lat. Fontanetum)
Seconda abbazia filia della cistercense Clairvaux, situata nella regione francese della Borgogna (dip. Côte-d'Or) e anticamente appartenente alla [...] insediamento di maggiori dimensioni; i monaci si spostarono quindi a valle di km. 1 ca., occupando un'area donata dal vescovo di Autun e da Rainardo di Montbard, zio materno di Bernardo. Prima di rifondare l'abbazia venne realizzato un sistema di ...
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BROLETTO
P.F. Pistilli
Con il termine b. si indica l'edificio dove, nei secc. 12° e 13°, aveva sede la magistratura dei comuni lombardi e nel quale si svolgevano l'attività amministrativa e l'esercizio [...] realizzazione di un palazzo che accogliesse le autorità cittadine, fino ad allora ospitate in locali messi a disposizione dal vescovo o anche in strutture edilizie sorte con diverse destinazioni. La distinzione tra queste prime sedi e i nuovi edifici ...
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Aimon
P. F. Pistilli
Architetto francese del sec. 12°, il cui nome è tramandato nel Chronicon dell'abbazia benedettina di Andres, situata a Dorf, presso la città di Guines, in Piccardia (od. dip. del [...] stato edificato il blocco orientale - il coro, la torre e il transetto - e la chiesa fu consacrata da Didier, vescovo di Marins. Il suo completamento avvenne pochi anni dopo, grazie soprattutto al contributo in denaro (100 marchi) offerto all'abate ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] epoca franca fu sede comitale e nei secc. 10°-11°, ridotto il potere civile alla zona rurale, ebbe a capo un vescovo. Convenzionalmente l'affermarsi del potere vescovile, che durò sino all'inizio del sec. 12°, si fa risalire al momento dell'assedio ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] . Lucense 569) sembra dimostrare che la città a quel tempo si trovava già sotto il dominio dei Visigoti (David, 1947). Il secondo vescovo di cui si ha notizia fu Paolo, che partecipò al terzo concilio di Toledo nel 589, e l'ultimo noto per l'epoca ...
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PALENCIA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Palentia, Palantia, Pallantia)
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo della provincia omonima, situata a E della Tierra de Campos, sulla riva sinistra [...] Navarra Sancio III il Grande (1000 ca.-1035), che la riedificò (1032) e ne ripristinò l'episcopato (1033), assegnandolo a Poncio, vescovo di Oviedo (Serrano, 1935, I; García Guinea, 1961).Nei secc. 12° e 13° P. fu una delle più importanti città della ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] famiglia, anche gli A. ebbero il loro santo domestico: Luigi (m. 1297), figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, vescovo di Tolosa per pochi giorni e frate francescano, che fu canonizzato nel 1317. *
CONTEE DI PROVENZA, D'ANGIÒ (DUCATO DAL 1360 ...
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YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] a lasciare Y.; la cattedrale rimase incompiuta e la sede fu vacante per alcuni decenni. Nel 664 s. Vilfrido fu nominato vescovo di Y. e restaurò la chiesa di Paolino: la cattedrale di epoca anglica, ampliata e riccamente ornata, sopravvisse fino al ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.