Scultore (Hamoir, Liegi, 1631 - Liegi 1707). È il più significativo artista vallone del suo tempo; scolpì in marmo, bronzo e legno con modi raffinati che, accanto a elementi francesi e fiamminghi, rivelano [...] l'influenza del Bernini, da lui conosciuto in gioventù a Roma. Notevoli il monumento del vescovo d'Allamont (1667) nella cattedrale di Gand e, a Liegi, il Cristo morto (1696), nella cattedrale, e la fontana di Rue Vinave d'Isle (1696). ...
Leggi Tutto
Pittore (doc. dal 1485 al 1509). Attivo a Feltre fra il 1490 e il 1495 circa, fu seguace e aiuto di Alvise Vivarini; dipinse per le chiese del bellunese e del feltrino. Fra le sue opere ricordiamo nella [...] cattedrale di Ceneda (od. Vittorio Veneto), la pala del vescovo Trevisan (1484) e quella della Madonna con Bambino e Santi (1508); a Venezia, la Madonna con Bambino e Santi (1505), conservata nelle gallerie dell'Accademia. ...
Leggi Tutto
ZUTPHEN
K. van der Ploeg
(Sutphania nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi (prov. Gheldria), situata alla confluenza del torrente Berkel nel fiume IJssel.Anticamente parte della regione storica [...] per la prima volta nel 1107 come capoluogo della contea omonima; dopo un breve periodo di dominazione da parte del vescovo di Münster, fu incorporata, probabilmente nel 1138, nella contea di Gheldria (dal 1339 ducato), al cui interno il territorio di ...
Leggi Tutto
ORLEANS
E. Vergnolle
ORLÉANS (lat. Genabum, Cenabum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Loiret. O., oppidum dei Carnuti posto sulla sponda nord della Loira, nella pianta attuale rivela [...] di fuori della cinta urbana, a E della città: la chiesa, citata in diversi testi del sec. 6°, dedicata a s. Aniano - il vescovo che, nel sec. 5°, aveva resistito agli Unni - e la chiesa di Saint-Euverte, che ospitava le spoglie del suo predecessore s ...
Leggi Tutto
Scultore (Norton, Sheffield, 1781 - Londra 1841). Fondamentalmente autodidatta, si affermò presto a Londra per i suoi busti-ritratto, caratterizzati da acutezza psicologica e precisione realistica, e ottenne [...] funebri di David Pike Watts (1817-26, Ilam, Staffordshire), del primo conte di Malmesbury (1823, Salisbury, cattedrale), del vescovo Heber (1826, Londra, St. Paul), monumento a Giorgio IV (1828, Londra, Trafalgar Square), ecc. A parte alcune ...
Leggi Tutto
GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] seguito dello zio paterno, Bonaventura Gazzola, che sarà consacrato vescovo di Cervia nel giugno del 1795.
Dopo aver frequentato le università di Bologna e di Pavia, dove nel 1813 conseguì il titolo di dottore ingegnere architetto, nel 1814 tornò a ...
Leggi Tutto
FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] , Vat. lat. 4922, cc. 20v, 21v, 49r), approntato per la contessa nel 1115, il f. con protomi leonine è attribuito solo ai vescovi della casata dei Canossa e all'abate di Cluny. Non vi è comunque spazio per pensare che esso fosse ormai un'insegna solo ...
Leggi Tutto
GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] a G. risale al 9 apr. 1441, quando il vescovo di Recanati, il forlivese Nicolò delle Aste, commissionò a "Jacobus pictor de Recaneto" una pala ("conam amplitudinis octo pedum") che vedeva coinvolto anche l'intagliatore Pietro Andrea di Castelfidardo ...
Leggi Tutto
EVORA
M.L. Real
ÉVORA (lat. Liberalitas Iulia, Ebora)
Città del Portogallo situata nella regione dell'Alentejo, É. ebbe fin dall'Antichità la funzione di nodo viario lungo una delle principali rotte [...] (m. nel 1310) e Geraldo (m. nel 1321), entrambi al Mus. de Évora - il più antico è molto simile a quello del vescovo Durando Pais, mentre il secondo è opera del primo quarto del 14° secolo.Lo stesso stile di questa scultura appare nel fronte dell ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (forse Milano metà sec. 15º - Mosca 1493); architetto della fabbrica del Duomo di Milano (1476), sostituì in seguito (1481) il padre Guiniforte anche nei lavori dell'Ospedale Maggiore [...] e in quelli della Certosa di Pavia. Per la cattedrale di Alessandria eseguì la statua tombale del vescovo Marco De Capitani (1484). Dal 1490 fu a Mosca, chiamatovi dal granduca Giovanni III; qui collaborò al palazzo delle Faccette (Granovitaja Palata ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.