Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] , tutti compresi tra la fine del sec. 12° e i primi due decenni del 13°, cioè nel periodo in cui Federico Vanga, vescovo di Trento tra il 1201 e il 1208, perseguì un'abile politica di pacificazione tra le famiglie feudali locali. Tali cicli mostrano ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] di Faro - di fronte alla cattedrale - e lo stabilimento delle terme di Monchique (non più visibile), il F. progettò per il vescovo-governatore un porto franco e un arsenale per la città di Faro: opere non realizzate di cui restano soltanto i disegni ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] un rinnovamento edilizio e per l'apertura di importanti cantieri religiosi. Nel corso della prima metà del sec. 11° il vescovo Ugone diede avvio alla fabbrica della cattedrale, trasferita prima del 1028 da S. Maria Maggiore nella chiesa di S. Rufino ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] da precisare. Si è pensato alla consignatio da parte del vescovo, ma alcuni di questi ambienti presentano tutte le caratteristiche di l'Evangéliste di Liegi (972-992), c. sepolcrale del vescovo Notkero. Le c. signorili e private assolvono in molti ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] fino al 1789 a quella della diocesi di Angers. Nel 372, come attesta la menzione in quell'anno di un vescovo Defensor, il processo di cristianizzazione della regione si era già avviato. A partire dal medesimo periodo cominciarono a fiorire le ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] locale e la chiesa a pianta centrale è la cattedrale. Una fonte del VI sec. ricorda appunto un monastero fondato dal vescovo Giuseppe. Basilica a tre navate, divise da archi su pilastri cruciformi. Gli archi sono tre su ogni lato, e poiché sulla ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] (parte prima), raccolta stampata a Brescia nel 1746, realizzata dall'abate A. Sambuca e dedicata al cardinale A.M. Querini, vescovo di Brescia.
Dalla metà del secolo si dedicò prevalentemente alla pittura e in particolare a un genere di natura morta ...
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PORDENONE
G. Valenzano
(Naones, Curs Naonis, Portus Naonis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia, situata su di un'altura alluvionale, al centro dell'area pianeggiante [...] Livenza-Meduna-Noncello.La prima attestazione documentaria menziona la corte regia Naones, concessa dal re Berengario I (888-924) al vescovo di Padova nell'897 (I diplomi di Berengario I, 1903, p. 56). Naones passò poi sotto il controllo del duca ...
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APT
G. Barruol
(lat. Apta Iulia Vulgentium)
Cittadina della Francia sudorientale, nel dip. di Vaucluse. Sita sulla grande strada transalpina che metteva in comunicazione la bassa valle del Rodano con [...] l'esistenza di una comunità cristiana fin dall'epoca costantiniana; al principio del sec. 5° la Chiesa locale ebbe come vescovo - il primo conosciuto in modo sicuro - Castorio, amico di Giovanni Cassiano. Durante il sec. 11°, due prelati riformatori ...
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MAESTRO PELLEGRINO (PELLEGRINO DA SALERNO O DA SESSA)
Scultore attivo nel XIII secolo. Probabilmente di origine pugliese, P. fu uno di quegli artisti che, formatisi nei cantieri federiciani, parteciparono [...] della chiesa. Questi interventi sono da collocarsi nell'ambito dell'allestimento dell'arredo liturgico nella cattedrale, avviato fra il sesto e il settimo decennio del Duecento per iniziativa del vescovo Pandolfo (1224-1259) e, successivamente, del ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.