PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] 'avamposto' della riforma (Stein, 1987) alle porte della città di Ratisbona, fedele all'imperatore. Nell'agosto del 1114 il vescovo Ottone I chiamò da Lorsch un allievo di Guglielmo di Hirsau, Erminoldo di Hirsau (m. nel 1121; Vita Erminoldi abbatis ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] dei monumenti dei secoli 5°-6°. La costruzione più antica della città, il duomo, detto basilica Ursiana dal nome del fondatore vescovo Orso, risale alla fine del 4° - inizio del 5° sec.; a cinque navate senza transetto, come divenne di norma nell ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] stata donata nel 722 da papa Gregorio II.La basilica di Saint-Martin, eretta sul Publémont, fu fondata nel 963 dal vescovo Eracle e rimase collegiata fino al 1797; subì restauri e rifacimenti già a partire dal sec. 14°, quando fu ricostruita la ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] . Baptême et quaternité, CahCM 38, 1995, pp. 115-140.P.F. Pistilli
Miniatura
La scuola di miniatura di H. venne creata dal vescovo Bernoardo nel periodo in cui egli, tra il 977 e il 987, all'epoca dell'imperatore Ottone II (973-983) e negli anni ...
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Scultore e architetto (m. Milano 1526), attivo specialmente a Milano. La sua prima opera, datata 1495, è il sarcofago del vescovo D. Birago in S. Maria della Passione. Scultore e ingegnere della fabbrica [...] del duomo (1503), eseguì le statue di Giuda Maccabeo e della Maddalena, nell'abside. Scolpì (1519) il monumento funebre dell'arcivescovo Bagarotto, ora nel Castello Sforzesco. Lavorò nella certosa di Pavia ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] tecnica delle iniziali con disegno a inchiostro su fondo a colori vivaci; di particolare interesse è la miniatura che raffigura il vescovo con il suo artista-scriba Robert Benjamin (Dean and Chapter Lib., B.II.13, c. 102).Quanti fossero gli artisti e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] Rodez alla fine del V sec.), o il riprendere in età carolingia dell’evergetismo imperiale; ma l’accento posto sul ruolo del vescovo soprattutto dal V-VI secolo (si pensi anche alle raffigurazioni di Ecclesio e Massimiano sui mosaici di S. Vitale o al ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] stor. del Banco di Napoli, Banco della Pietà, Giornale di cassa, matr. 478, 10 dic. 1658). Nell'anno seguente, dai francescani S. Maria la Nova ricevette l'incarico di lavorare ventitré fiori d'argento ...
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Pittore e incisore (Monguelfo 1698 - Vienna 1762). Allievo di G. Alberti, completò la sua formazione a Venezia; grazie alla protezione del vescovo di Gurk poté poi soggiornare (1723-26) a Napoli, a Roma [...] e a Bologna, e conoscere le maggiori decorazioni tardo-barocche e in particolare apprezzare l'arte di F. Solimena, S. Conca, A. Pozzo, G. M. Crespi. In rapporto con nobili famiglie e alti prelati, ottenne ...
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Architetto (San Severino Marche 1795 - Macerata 1885). Discepolo, a Roma, di R. Stern e di G. Camporese, fu architetto del card. Benvenuti, vescovo di Osimo, e ingegnere capo di Spoleto e provincia. Fra [...] le sue realizzazioni sono da ricordare lo sferisterio di Macerata (1823-29) e i teatri di San Severino (1823), Ascoli Piceno (1841-46), Spoleto (1854-64) ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.