GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] testimonianze del padre allegate alle richieste di stato libero del pittore alla curia patriarcale di Venezia, il G. dall'età di quattro anni "dimorò continuamente in Venezia" (Guerriero, p. 161), da dove ...
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ELY
P. Lindley
Città dell'Inghilterra orientale nel Cambridgeshire, situata su un'altura sulla sponda occidentale del fiume Ouse, nella regione degli Anglian Fens orientali, a km. 30 ca. a N-E di Cambridge. [...] serie di nicchie destinate a ospitare statue e dalla volta a ventaglio con il suo pendant a tracery, e la cappella del vescovo West, in fondo alla navata sud del coro, costruita tra il 1522 e il 1534.E. conserva intorno alla cattedrale un grandissimo ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] la città, la valle del Metnitz e la parte solatia della valle del Glan -, alla quale vennero concesse le decime all'epoca del vescovo Roman I (1131-1167); questi fece erigere prima del 1147 il castello di Strassburg im Gurktal, non lontano da G., con ...
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EGINO, Codice di
K. Bierbrauer
Manoscritto (mm. 390-310) conservato a Berlino (Staatsbibl., Phill. 1676), composto di trecentonove carte; il codice prende il nome da E. (720 ca.-802), vescovo di Verona [...] trovava probabilmente già nel monastero di Saint-Vincent a Metz, forse come dono di Dietrich I (964-984), vescovo di quella città. Il codice contiene una raccolta di prediche (Sermones legendi in festivitatibus ecclesiae), selezionate personalmente ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Giulio
Gaspare De Caro
Come il più famoso fratello Ottavio, lavorò a lungo al servizio dell'Impero. Nel 1559 fu incaricato dal vescovo di Nitra di ispezionare [...] le fortificazioni di Budentin, Sztrecsény e Trencsén. Nel 1566 lavorò, in collaborazione con il fratello Giulio Cesare e su progetto di questo, alla ricostruzione delle mura delle piazzeforti di Trencsén ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] storica delle opere artistiche aventi per soggetto A. e la sua vita, sottolinea come l'attributo più ricorrente nell'iconografia del vescovo sia un flagello di corde, a indicare la fermezza di A. nella sua azione contro gli ariani e, al tempo stesso ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] (569), M. perse importanza politica ed economica a vantaggio di Pavia, affermatasi come capitale del Regno e il cui vescovo era stato sottratto alla giurisdizione milanese. Forse sede di ducato durante l’interregno (574-84) e residenza vescovile (7 ...
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SALISBURY
P. Draper
(Saresbury, Sarum nei docc. medievali)
Città inglese sulle rive dell'Avon, nella contea del Wiltshire.Il nucleo originario di S. sorse intorno al 1220, anno in cui venne fondata [...] che si estendevano fino alla metà dei bracci del transetto.La chiesa fu pesantemente rimodellata dal successore di Osmund, il vescovo Roger (1107-1139), a partire dal 1125 ed era ancora incompiuta alla data delle sua morte. Come a Canterbury intorno ...
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Orafo (attivo tra la fine del sec. 11º e l'inizio del sec. 12º). Monaco del convento benedettino di Helmarshausen sul Diemel, eseguì l'altare portatile che il vescovo Enrico di Werl donò (1100) al duomo [...] di Paderborn (conservato nel Tesoro): opera importante dell'oreficeria tedesca, mostra accanto a elementi della scuola mosana forti accenti bizantineggianti. R. è stato identificato da alcuni critici con ...
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Vedi NICOPOLI d'Epiro dell'anno: 1973 - 1996
NICOPOLI d'Epiro (v. vol. v, p. 457)
A. K. Orlandos
Alla basilica A, dedicata a S. Demetrio e costruita a cura del vescovo Domizio, già nota, vanno aggiunte [...] vicinanza con la basilica, si suppone che questa costruzione in età cristiana sia stata usata come abitazione del vescovo. Si tratta però di una più antica costruzione romana di ignota destinazione; molti dei suoi ambienti conservano gli ipocausti ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.