Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] in Calchi: P. Verzone, S. Salvatore di R., in Palladio, II, 1938, p. 201 ss.
2. La cattedrale. L'edificio fu fondato dal vescovo Orso, morto, secondo Agnello, non più tardi del 396 (Lib. Pont., vita Ursi, xvi, HE. 288 s., TR. 6S ss.; il Testi Rasponi ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in Alta Baviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] Seemoser (m. nel 1230 ca.). Nel Diözesanmus., oltre a due sculture in legno di tiglio del sec. 12° raffiguranti S. Zeno e un vescovo (Hoffmann, 1907, pp. 3-4), si conserva la c.d. immagine di s. Luca, un'icona del sec. 12° raffigurante la Vergine che ...
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Famiglia di scultori lorenesi. I più notevoli sono César (Nancy 1639 - ivi 1709) che lavorò a Parigi con N. Jacquin e scolpì (1673) il mausoleo di J. des Porcelets vescovo di Toul, a Nancy: e suo figlio [...] Touissant (m. 1771), scultore ufficiale del duca di Lorena ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] e che tra le due versioni vi sono legami a livello di scribi. Inoltre, la Vita sancti Hugonis, ovvero di s. Ugo vescovo di Lincoln (1181-1200), testimonia che il re d'Inghilterra Enrico II (1154-1189) aveva costretto, nel 1180 ca., i monaci del ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] Arti per la provincia di Torino 2, 1878, pp. 19-30;
O. Iozzi, Il Piemonte Sacro. Storia della Chiesa Acquese e dei Vescovi d'Acqui, I, Acqui 1880 (rist. anast. Bologna 1971);
id., Mosaico scoperto nel Duomo d'Acqui e donato dal Rev. Capitolo alla ...
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CHARITÉ-SUR-LOIRE
E. Vergnolle
LaVillaggio della Francia centrale (dip. Nièvre) sorto intorno all'omonimo priorato originato nel 1059 dalla donazione all'abbazia di Cluny da parte del vescovo di Auxerre [...] Goffredo di Champallement, con l'assenso di Guglielmo conte di Nevers, della chiesa in rovina di Notre-Dame, che sarebbe diventato una delle cinque filiazioni dirette dell'abbazia borgognona. Dopo un considerevole ...
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GERMIGNY-DES-PRES
C. Heitz
GERMIGNY-DES-PRÉS (Germiniacus nei docc. medievali)
Centro della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret), celebre per l'oratorio eretto nell'803 e completato nell'806 da [...] il passo a un tema di sottile simbolismo, del tutto conforme alle tendenze spirituali di Teodulfo: questi era infatti divenuto vescovo di Orléans nel 799, anno in cui l'abate Angilberto, genero di Carlo Magno, fece consacrare gli ultimi altari della ...
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Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] gli affidò nel 1212 la ricostruzione del duomo di Trento, incarico testimoniato da una lunga iscrizione funeraria, collocata verso il 1295 all'esterno, sul pilastro terminale sinistro del coro: "Anno D(omi)ni ...
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Intagliatore in marmo e in legno (Siena 1391 - ivi 1458). Collaboratore di Iacopo della Quercia, fu nominato (1444) capomaestro dell'Opera del duomo di Siena, dove lavorò alla pietra tombale del vescovo [...] Carlo Bartoli (1444), alla decorazione della cappella di S. Crescenzio (1445 e segg.) e alla storia della morte di Assalonne nel pavimento marmoreo. Capomaestro dell'Opera del duomo di Orvieto (1431-33), ...
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Architetto e scultore di origine fiamminga (Bruxelles inizî del sec. 15º - Toledo 1494 circa). Fu dal 1458 capomastro della cattedrale di Toledo. Tra le sue opere, particolarmente notevoli i monumenti [...] funebri del vescovo di Cordova (1458-60) e di Alonso de Velasco con sua moglie (1464 - dopo il 1480) nel convento di Guadalupe, opere che rivelano la fedele aderenza dell'E. alla tradizione fiamminga. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.