Castello svizzero, costruito sulla sponda del Lago di Ginevra, fra Montreux e Villeneuve. Edificato in età carolingia, tra l’11° e il 13° sec. fu ampliato fino ad assumere l’aspetto attuale. Appartenne [...] al vescovo di Sion e, dopo il 1150, ai conti di Savoia. Conquistato dai Cernesi (1536), passò nel 1798 al cantone di Vaud. ...
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MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] R. Deputazione di storia patria per l'Emilia e la Romagna. Sezione di Modena, n.s., 2, 1943, pp. 77-89; L. Simeoni, I vescovi Eriberto e Dodone e le origini del Comune di Modena, Atti Memorie Modenesi, s. VIII, 2, 1949, pp. 3-22; G. de Francovich ...
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LICHFIELD
A.E. Lawrence
(Licetfeld, Liccetfelth, Licitfeld nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra centrale situata nella contea dello Staffordshire.Sul sito dell'od. Wall, a pochi chilometri [...] Johnson, 19822, pp. 190-192).La Lady Chapel fu completata all'incirca entro il terzo decennio del sec. 14° dal vescovo Walter de Langton in decorated style e solo in un secondo momento venne annessa alla terminazione orientale dell'edificio.Il Close ...
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Scultore (sec. 15º-16º), di origine forse toscana, operoso intorno al 1500 a Otranto dove eseguì, in stile toscaneggiante, figure di vescovi in un portale della cattedrale. Ivi gli è pure assegnata la [...] tomba del vescovo Serafino di Squillace. Suoi sono pure i due altari nella basilica di S. Caterina a Galatina (Lecce), uno dedicato a s. Benedetto con l'arma degli Olivetani (1496), l'altro a s. Caterina con l'arma dei Francescani. ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] 11° essa raggiunse in F. le vette più alte della passione religiosa con s. Giovanni Gualberto che guidò contro il vescovo simoniaco Pietro Mezzabarba l'opposizione popolare). Nella lotta delle investiture F. fu a fianco della contessa Matilde, per la ...
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Scultore (sec. 15º-16º), attivo a Bologna fra il 1493 e il 1524. Seguace di Niccolò dall'Arca, subì poi l'influenza dell'arte toscana. A Bologna, in S. Petronio, si conservano il monumento sepolcrale del [...] vescovo C. Nacci (1504) e il Compianto di Cristo, in terracotta dipinta, ispirato al gruppo analogo di Niccolò dell'Arca in S. Maria della Vita. ...
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MINDEN
N.M. Zchomelidse
(Minthun nei docc. medievali)
Città della Germania centro-occidentale (Nordrhein-Westfalen), situata lungo la sponda sinistra del fiume Weser. M. si sviluppò dalla connessione [...] si aggiunse in epoca ottoniano-salica un insediamento mercantile, che si trovava a O dell'area vescovile e del duomo. Nel 977 il vescovo Milone di M. ottenne da Ottone II (973-983) per la propria sede i privilegi regi di mercato, dazio e conio. Nella ...
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Aarhus
O. Schiørring
Città della Danimarca, sulla costa orientale dello Jutland, situata alla foce di un fiume che ha dato origine a un porto. È uno dei più antichi nuclei cittadini della Danimarca. [...] fondato un convento di Carmelitani e nel 1499 è menzionato un ospedale di S. Caterina.
Anche se la città era dominata dal vescovo, la borghesia ebbe un peso nella sua storia. Così, verso la fine del sec. 15°, nella piazza venne eretto il municipio ...
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AIUDI, Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Scultore di Forlì, eseguì verso il 1760 le due cantorie in marmo e brecce varie nella cappella della Beata Vergine del Fuoco nella cattedrale di Forlì, [...] per incarico del vescovo Nicolò Bizzarri, che ne aveva affidato il disegno all'architetto Gaetano Stegani.
Scolpì due monumenti nell'atrio della chiesa di S. Biagio, pure a Forli, a G. B. Morgagni e a Luigi Paolucci (quest'ultimo, dato a lui dal ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] B. era tuttavia il palazzo vescovile - a O del chiostro, a due piani, con una torre all'angolo sudoccidentale - in cui il vescovo Bruno di Kirchberg si era trasferito prima del 1268 - determinando con ciò lo spostamento delle mura della città più a S ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.