GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] egli, citato come pittore, risulta presente nell'abbazia di S. Bona di Vidor, nella camera di residenza del commendatario, il vescovo di Feltre, Angelo Fasolo (Demattè, 1982, p. 45).
Fin dal 1488 G. ebbe bottega in Treviso insieme con Girolamo di ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] G. Bonfiglioli, poté mantenersi agli studi a Roma: vi si recò nel 1792, e nel 1794 compose, per incarico del vescovo di Arezzo, N. Marcacci, il Martirio di s. Donato, con drammatici scorci luministici, secondo la tecnica barocca. Ma ben presto ...
Leggi Tutto
CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] svolse un'attività piuttosto intensa, tenuto pure conto che dal 1556 al '62 stette a Bosa presso lo zio Antonio Cavaro, vescovo di quella diocesi. Infatti eseguì, nel '38, un'ancona per il duomo d'Iglesias; nel '46, un retablo per la Confraternita ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] atesina, XX (1966), pp. 50-56; N. Rasmo, Nuovi contributi a Valentino Rovisi, ibid., pp. 64 s., 67; G.B. C., Un vescovo di Trento si rifugia a Moena, in Strenna trentina, XLV (1970), pp. 113-115; N. Rasmo, Tesero, immagini del passato, Calliano 1979 ...
Leggi Tutto
AGLIATI, Luigi
Renata Cipriani
Nato a Como il 13 marzo 1816, fu scultore assai lodato ai suoi tempi, in quanto lo si voleva ispirato ai più puri esempi del '400, nonché alla poesia cimiteriale del Foscolo [...] nella cappella); nel duomo della stessa città sono pure suoi il monumento del cardinale Tolomeo Gallio (1860) e il busto del vescovo C. Rovelli. Partecipò (1861) al concorso per il Cimitero Monumentale di Milano e il suo progetto fu tra i cinque ...
Leggi Tutto
HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Cosimo Magnolfi.
Il suo esordio pittorico risale al 1723, anno in cui realizzò la Madonna offre le vesti sacerdotali a s. Ildefonso vescovo di Siviglia, una grande tela per la chiesa di S. Trinita a Firenze. È questa la prima di una lunga catena di ...
Leggi Tutto
PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] conservata una epigrafe (1093) che ricorda la deposizione di reliquie da parte dell’antipapa Clemente III (1080-1100) e del vescovo suburbicario di Palestrina da lui nominato, Ugo Candido (morto nel 1098), menzionando in calce un «Paulus cu[m] suis o ...
Leggi Tutto
GNOCCHI, Giovanni Pietro
Rossella Faraglia
La data di nascita di questo pittore milanese, collocata da De Boni intorno al 1550, non è stata finora messa in dubbio, sebbene non si basi su specifici documenti [...] firmò e datò due pale d'altare: una Madonna col Bambino tra i ss. Margherita, Domenico, Liberata, Faustinae un santo vescovo per la chiesa del monastero benedettino di S. Margherita a Como (oggi nel Museo civico) e l'Annunciazione per il santuario ...
Leggi Tutto
GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] Cortona, sua città natale, e a dettarne le condizioni della custodia e l'esposizione in processione. Al tempo era vescovo di Cortona Mariano Salvini, teologo e oratore dell'Ordine dei servi di Maria proveniente dalla chiesa dell'Annunziata di Firenze ...
Leggi Tutto
GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] . di cui si hanno notizie certe è il fonte battesimale scolpito nel 1588 per la cattedrale di Gallipoli su ordine del vescovo della città, lo spagnolo Sebastiano Quintero Ortis. Il fonte, conservato attualmente nella chiesa di S. Maria dell'Allizza a ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.