ERNA, Andrea
Jarmila Krcálová
Oriundo di Lanzo d'Intelvi (od. prov. di Como), fu attivo come architetto e costruttore in Moravia almeno dal 1617. In quell'anno infatti, il 17 giugno, concluse un contratto [...] nel 1625, vennero condotti a termine nel corso del 1630.
Oltre che per i principi di Liechtenstein l'E. lavorò per il vescovo-cardinale Francesco di Dietrichstein, a Mikulov e a Brno, e per parecchi ordini.
L'E. risiedeva a Brno, dove è documentato ...
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ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] e di Alessandro VI nelle interminabili contese della piccola repubblica con i signori confinanti, in particolare con Pandolfo Malatesta e col vescovo di Montefeltro Celso Melini, e indusse Giulio II ad inviare a San Marino, il 31 marzo 1509, un breve ...
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ANGELETTI, Pietro
Mario Pepe
Romano, attivo dal 1758 circa al 1786, ricordato dal Missirini tra i professori dell'Accademia di S. Luca. In una sala del Palazzo Borghese affrescò la Riconciliazione di [...] è un suo dipinto con le Nozze di Cecilia e Valeriano.Di altri suoi dipinti infine si conoscono i soggetti (Alessandro Borgia Vescovo di Fermo, s. Giuseppe da Copertino, "Alanus de Solminiac"), per le incisioni che da essi sono state tratte (da P ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] nella chiesa di S. Maria di Cracovia (verso il 1520). Nella cattedrale di Wawel eseguì, invece, i festoni sulla tomba del vescovo Jan Konarski (1521), due altari - il primo cosiddetto di Zator (1521, ora nel lapidario dei castello di i Wawel), il ...
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LUNA, Francesco (Molineri o Molinari della Luna)
Vittorio Mandelli
Nacque a Murano il 14 ott. 1586 da Girolamo di Antonio e da una Fregonio, nipote di Giovanni Domenico Marcot (o Morcot), arcivescovo [...] più numerosa prole.
Niente si sa della sua educazione, anche se si può ipotizzare, secondo gli usi dell'epoca, che il vescovo di Spalato e prozio materno abbia avuto su di lui una qualche influenza, che tuttavia non dovette essere troppo profonda a ...
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D'ANGELI (de Angeli, Angeli), Domenico
Peter Fidler
Figlio forse di Giovanni Battista Angeli, attivo in Slesia nel 1679, nacque a Scaria (fraz. di Longo d'Intelvi, prov. di Como) nel 1672; era probabilmente [...] ai lavori di modifica del castello (giardino, grotta, ecc.).
Dal 1718 (0 1713) al 1738 il D. fu architetto del principe vescovo di Passavia. Intorno al 1713 lavorava all'edificio parrocchiale di Freyung (Bayer-Wald) e rinnovò l'altana del castello di ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] e ricchi mausolei per la marchesa di Ayamonte. Nel 1526 si recò a Toledo per collocare il monumento ordinato a Genova dal vescovo d'Avila e probabilmente lavorò, quale socio dell'Aprile, alla "casa di Pilato" per il marchese di Tarifa. Tra il 1528 e ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] circa: Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 216 e 1905), entrambi caratterizzati dall'elemento del fregio a bianchi girari; per Iacopo Zeno, vescovo di Padova dal 1460, e a Roma tra il 1464 e il 1469, le Orationes di Cicerone (ante 1469: Firenze ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] Bernardino nel processo per eresia del 1426, committente di Masaccio e di Jacopo della Quercia - o, alternativamente, al vescovo Carlo di Angiolino Bartoli (ibid.). La maturazione dell'opera all'interno di una raffinata cerchia umanistica è attestata ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] «magister Albertus de la Platea dictus de Tochagnis», a seguito di una minaccia di scomunica da parte del vicario del vescovo di Lodi, inoltrò all’arcivescovo di Milano una richiesta relativa alla medesima causa matrimoniale, che si concluse in via ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.