GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] quale ebbe numerosi figli. La data di nascita del G. si evince da alcune suppliche inviate dal padre al principe vescovo di Trento Carlo Gaudenzio Madruzzo (Degiampietro) e da un atto di compravendita risalente al 1620 con cui egli acquistava dai ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] funebre G. prese come modello le tombe di Tino da Camaino per il cardinale Petroni nel duomo di Siena e per il vescovo Antonio d'Orso in quello di Firenze. Guardando queste due opere si può stabilire che, con ogni probabilità, in origine il sarcofago ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] nel 1843 il premio triennale di disegno col dipinto I Fiorentini offrono al Battistero,al ritorno da Campaldino,le spoglie del vescovo di Arezzo. A quest'epoca lo scultore Giovanni Bastianini gli fece un busto in stile quattrocentesco (Firenze, Bibl ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] se questo termine viene a porsi dopo la morte del vescovo Domenico, avvenuta nel 1225 (manoscritto anonimo citato in Mongiello sia stata offerta in dono, come per adempiere alle ultime volontà del vescovo (Belli D'Elia, 1986, pp. 267 s.). L'operato di ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] Pellegrini (f. 2), affascinato da una Betsabea al bagno di G. G. Dal Sole, veduta nella galleria di G. A. Davia vescovo di Rimini, dove egli si esercitava copiandone i dipinti, decise di trasferirsi a Bologna per studiare presso lo stesso Dal Sole ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] Arcola, esercitava la professione di orefice ed era in contatto con i Cibo Malaspina di Massa e con G. B. Salvago, vescovo di Luni-Sarzana: fu lui a fornirgli i primi rudimenti del disegno mettendogli a disposizione "in abbondanza stampe, dissegni, e ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] il 22 marzo 1514, della commenda del priorato e collegiata di S. Andrea d'Orvieto, subentrato, il 29 maggio, al vescovo d'Urbino Antonio Trombetta rinunciante per vecchiaia, in veste di "administrator" il Grimani. Un'ombra, però, nel rapporto - sino ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] capitale. Tra le sue prime opere sono ricordate genericamente una statua di S. Sebastiano, alcune piccole figure per il vescovo cattolico di Sidney e un grande tabernacolo a Vienna (Thieme-Becker).
La prima occasione gli si presentò allorché venne ...
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DENTE, Nicola, detto Cervo
Dusko Keckemet
Non si hanno dati d'archivio su questo scultore originario di Venezia, attivo in Dalmazia nella seconda metà del secolo XIV. Il suo nome è inciso nell'iscrizione [...] opus".
Il bassorilievo, raffigurante La Madonna in trono col Bambino tra Maria Maddalena e il b. Agostino Casotti (vescovo di Zagabria) con la sorella di questo, Bitkula (in dimensioni ridotte), inginocchiata ai suoi piedi, fu eseguito probabilmente ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] tortile, in marmo bianco e mosaico, è suddiviso in tre sezioni da due anelli con rilievi. In quello inferiore, il vescovo in cattedra è circondato da cinque ministri; in quello superiore, Cristo in trono, affiancato da un angelo su ciascun lato ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.