ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] il cardinale Albornoz inginocchiato ai piedi di san Clemente della cui chiesa romana era titolare, tra san Francesco e un santo Vescovo, l'altra con i santi Biagio, Eugenio e Ludovico. Allo stile di questi affreschi si collega un gruppo di dipinti in ...
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COVO, Battista
Chiara Tellini Perina
Figlio di Gerardo, nacque probabilmente nel 1486, poiché è registrato morto a sessanta anni, il 17 nov. 1546 (Bertolotti, 1889, p. 124). Quando nel 1549 verrà nominato [...] di L. Leonbruno (Gualandi, 1843, pp. 81, 86); nel 1530 Federico II non accondiscese alla richiesta, fattagli il 3 gennaio dal vescovo principe di Trento, Bernardo Cles, di concedere al C., che già aveva lavorato per lui, di prestargli ancora i suoi ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] metà degli anni Cinquanta il L. scelse di dedicarsi quasi esclusivamente alla scultura. Dopo l'esecuzione del Monumento al vescovo A.A. Zottoli (1854: Salerno, duomo, navata destra), partecipò ad alcune rassegne. Nel 1855 fu alla Mostra Borbonica ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] era stato stampato in quell'anno in Venezia da Nicola Jenson (Vienna, Nationalbibliothek: cfr. Hermann, 1923). Per János Vitéz, vescovo di Veszprém in Ungheria, il B. dipinse nove miniature grandi e quindici più piccole in un pontificale, oggi alla ...
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FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] .
La stima in cui il F. era tenuto è dimostrata dal fatto che l'11 ott. 1668 egli venne designato dal vescovo di Belluno quale giudice per dirimere una vertenza di pagamento di un gonfalone dipinto da Tommaso Dolabella per la pieve di Sospirolo ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] scolopio G. Petrucci fu realizzato dal "capomastro" F. (Martelli, 1983). La prima pietra venne posta dal cardinal G.B. Chiaramonti, vescovo di Imola, nel 1787; i lavori ebbero termine nel 1796 (Soriani, 1834).
Dopo il '90 il F. fu chiamato a Imola ...
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CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] casa. Inoltre il C. delineò le figure per la Carta della diocesi di Padova, eseguita da B. Clerici e donata dal vescovo Dondi dell'Orologio al seminario di Padova (Moschini, 1817; Pietrucci, 1858), carta che risulta attualmente perduta.
Il C. inoltre ...
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DE BONI, Sebastiano
Flavio Vizzutti
Figlio di Antonio e di Bortola Martini, nacque a Villabruna di Feltre (prov. di Belluno) il 25 nov. 1763. Il padre, nella lettera (1808) indirizzata all'ab. Giannantonio [...] si può dire per l'apprezzabile soffitto della chiesa di S. Orsola a Feltre, dove è dipinta l'Apoteosi di un santo vescovo; lo stile è assai -prossimo a quello di Cesio Maggiore e quasi sicuramente va assegnato al D. (Claut, 1985).
Per Fastro di ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] quarta cappella a destra (già Rubino, poi Alfieri), sono tre quadri ad olio che illustrano Episodi della vita di s. Antonino vescovo di Firenze, i cuipagamenti risultano registrati tra il febbraio e l'agosto del 1722: quello al centro, sull'altare, è ...
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COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] " (Modena, Bologna, Ferrara), a Roma, sempre ben appoggiato presso l'alta gerarchia ecclesiastica (Paolo Coccapani, suo parente, era vescovo di Reggio, e con mons. G. B. Ciampoli, segretario dei Brevi di Urbano VIII, era in rapporti molto amichevoli ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.