MANUELI (Manuelli, de Emanueli, Emanuelli), Guglielmo
Paolo Dalla Torre
Non è nota la data di nascita del M., originario di Avio, unico artista trentino del primo Cinquecento che, firmando e datando [...] parrocchiale di S. Maria Assunta con la scritta "III Maji MDXXI", che ricorda la consacrazione dell'edificio da parte del vescovo di Verona. La scultura, oggi nel battistero, era forse nella chiesa, non più esistente, di S. Rocco. Nella parrocchiale ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] il nobile Bernardino Pellicani affidò a Vincenzo e al C. la decorazione della cappella maggiore del duomo; ma il vescovo dovette poi fare incarcerare i due fratelli per costringerli a portare a termine il lavoro. Lo stesso Pellicani commissionò in ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] B. Cavalieri, nel cortile del palazzo di Brera, inaugurata nel 1844 in occasione del congresso degli scienziati italiani; il busto del vescovo di Brescia G.M. Nava, collocato nel coro della chiesa dei Ss. Faustino e Giovita nella stessa città e la ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] nel 1826, l'Abatino, eseguito ad olio su lamina di rame, e, soprattutto, lo studio di testa di Mons. Francesco Faldi, vescovo di Matelica e di Fabriano (tutte opere che si trovano a Matelica, palazzo del Municipio, dove si conserva anche un cospicuo ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] ) e di Latiano, inaugurato nel 1928; la monumentale lapide marmorea con figura in altorilievo di Monsignor Luigi M. Zola vescovo di Lecce, nella cattedrale della città; i busti in gesso di Camillo Cavour e di Sigismondo Castromediano e il medaglione ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] , il monumento ad Antonio Martini. A Parma, i quattro monumenti dell'università. A Pontremoli, il monumento funerario del vescovo Fiorini in cattedrale. E numerose altre opere a Livorno, Villafranca, Londra, Parigi.
Il figlio Paolo, nato a Carrara ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] al Campidoglio svoltasi nel 1809 vennero accolti tre suoi quadri: Venere che dorme, Diana che dorme, Ritratto di un vescovo greco. Soprattutto, il F. fece parte del gruppo di artisti attivi nell'allestimento del palazzo imperiale al Quirinale: nel ...
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BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] conte Alderano Luciani facendo riferimento a statue che stava scolpendo per Napoli. Nel 1767 mandò un gruppo di puttini al vescovo di Augusta. Probabilmente è lo stesso Giovanni Maria che figura tra i professori di scultura dell'Accademia di Carrara ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] Alpago, uno di Giardino Da Borso (di proprietà di Alessandro Da Borso) e un altro rappresentante Gregorio XVI col vescovo Zuppani (propr. famiglia Zuppani).
Le migliori di queste opere, il ritratto miniato di Giuseppe Alpago o quello di Giardino ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , e S. Agostino che abbatte le eresie, a destra: ibid., p. 390).
A questi anni risale anche parte dell'attività per il vescovo di Pozzuoli, don Martino de León y Cárdenas, che fece ristrutturare il duomo. Il L. affrescò la volta del coro e la cupola ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.