FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , lasciata incompiuta da M. De Rossi, e, nel 1697, di restaurare il casino della Cecchignola (Montalto, 1955).
Flavio Chigi, vescovo di Albano, fece erigere al F. "un'ampia Sagrestia e sotto di essa il Cimitero" (Piazza, 1703) per la cattedrale ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] Venezia, Treviso 1990, pp. 7-116; M. Ceriana, Osservazioni sulla cappella maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo Giovanni da Udine, in Venezia arti, V (1991), pp. 134-143; D. Battilotti, Piazza Contarena a Udine…, in La piazza ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] che l'A. fosse morto nel 1517, ma la Levi D'Ancona vorrebbe riconoscere la sua mano ancora in un Cerimoniale dei Vescovi, già nella collezione Spitzer, datato 1520. Nel 1525 è citato come defunto.
L'elenco delle opere dell'A., per la massima parte ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] dell'Aspetti conservate nell'archivio Gonzaga, secondo la notizia del Bertolotti (1885).
Accompagnando nel 1604 monsignor Antonio Grimani, vescovo di Torcello e nunzio apostolico in Toscana, l'A. lasciava Venezia per Pisa, dove fu accolto in casa di ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] Pisani, protettore tanto del M. quanto dell'autore, e che fu rappresentata in occasione dell'entrata in Vicenza del nuovo vescovo Matteo Priuli. Da allora fino alla morte, il M. partecipò attivamente a tutte le adunanze e nelle occasioni pubbliche fu ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] con l’Ordine dei teatini, in particolare con uno dei suoi fondatori, Giovan Pietro Carafa, il futuro Paolo IV. Per il vescovo Carafa, Baldassarre progettò due chiese, una sulle pendici del Pincio, l’altra su via del Campidoglio. Nei primi anni del ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] in seguito alle trasformazioni operate dal successivo proprietario dello stabile). Inoltre, nel 1823, su richiesta di G.V. Airenti, vescovo di Savona, scolpì il Busto di Pio VII; dopo la morte del Traverso, avvenuta nello stesso anno, ne eseguì il ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] Grande (Silvestrelli, 1986).
La sola tavola centrale è ricordata e descritta come un’icona «egregie picta» nella visita pastorale del vescovo Francesco Alberici del 1733 sull’unico altare della chiesa di S. Domenico a Vaiano, situata in un podere di ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] Donnaregina (Id., III, pp. 92 s.) ed è menzionato come modello insieme con il Monumento sepolcrale di Giovan Paolo Vassallo vescovo d'Aversa realizzato sempre per la chiesa di Monteoliveto, di cui rimane solo la figura del defunto (Muñoz, pp. 92 s ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] , la grande tela con L'Ultima Cena per la cattedrale di S. Clemente a Velletri, cittadina di cui il porporato era vescovo.
Nell'ambito della decorazione parietale profana, a partire dai primi anni Sessanta e per oltre un venticinquennio, il L. fu ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.