CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] modelli di scrittura cancelleresca di vari tipi, antica tonda, bollatica, mercantesca e bastarda. La seconda parte è dedicata al vescovo Antonio Maria Salviati, con la medesima data del 1° nov. 1570. Seguono alla dedica un "Discorso delle maiuscole ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] e dal Feti, suo compagno a Roma nella "accademia" del Commodi.
Nel 1613 eseguiva una Madonna e santi martiri palermitani Mamiliano, vescovo, Ninfa, Eustozio, Proculo e Goboldeo per l'altar maggiore di S. Maria in Monticelli (oggi in fondo alla navata ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] hanno ripetuto in modo un po' convenzionale lo stile del maestro.
Datato 1476 è pure il Corale miniato per il vescovo Marliani e da questo donato al santuario del Sacro Monte di Varese intorno al 1500. Il frontespizio, il solo interamente figurato ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] .
Opere: Paliotti, ancone di altari, copie o restauri di quadri, ritratti di cardinali legati, ecc.; tela rappresentante il vescovo S. Severo nell'Archivio storico di Ravenna. Nel 1739 i benedettini di S. Vitale gli affidarono il restauro pittorico ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] nn. 5-6). Di cinque anni successivo è un altro ritratto fra i più intensi eseguiti dal M., quello di Monsignor Pompeo Compagnoni, vescovo di Osimo e Cingoli tra il 1740 e il 1774, conservato nella collezione Compagnoni Floriani (ibid., n. 8). Al 1770 ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] conservato a Stoccarda (Staatsgalerie). Vicino al dipinto americano va collocata anche l'Adorazione del Bambino con un santo vescovo del Museo civico di Torino, di cui recentemente è stata riconfermata l'attribuzione (Romano, 1996).
Nel 1515 l ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] assegnato definitivamente al F. il Cristo al Calvario della Pinacoteca Capitolina e la Madonna in gloria con santo vescovo della Pinacoteca nazionale di Ferrara.
Il F. partecipò inoltre alle decorazioni del camerino dei Baccanali nel castello estense ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] , dove sarebbero a lui riconducibili le ali sud e ovest, nonché il prospetto principale, realizzati su commissione del vescovo Domenico Bollani e caratterizzati da controriformistica austerità (Tartaglia, 1963, pp. 862-864).
Il 1571 fu un anno denso ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] finora (Roli, 1977; Rinaldi, 1979) è da collocarsi anteriormente al 1728, data di morte del committente mons. Antonio Fonseca vescovo di Tivolì, l'esecuzione della pala per una chiesa di Tivoli (non identificata), che procurò al pittore la nomina a ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] , I, 2, 3) e la Decollazione di s. Giovanni Battista (B. 6) -, Sansone e Dalila (B. 4), S. Rocco (B. 5), un Santo vescovo (B. 7), un Nudo di donna (B. 8), L'Innamorato (B. 9), ed una Testa di uomo, forse autoritratto (B. 10), tutte riprodotte dal ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.