AILI (Ayli), Lorenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Scultore e intagliatore in legno, nato a Reggio Emilia (a Cremona, secondo lo Zani; a Trento o a Milano, secondo altri) circa il 1657, morto a Parma, [...] , donato ai frati da Ranuccio Il nel 1684, e nella cappella di Sant'Agata, nel duomo, il monumento sepolcrale del vescovo Tommaso Saladini, eseguito, come attesta il contemporaneo Borra, su disegno di Mauro Oddi.
Fonti e Bibl.: Parma, Biblioteca dell ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] trasferì a Roma, presso l'abitazione del padre e della sorella, in via Ripetta 70 (Roma, Archivio Roberto Felici, lettere del vescovo di Cagli e Pergola Bonifazio Cajani, in data 22 marzo 1860 e 15 dic. 1862). Era suo intento approfondire gli studi ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] lealtà…" (Gotti, I, p. 333) definendolo "rarissimo e fedele" (Vasari, p. 240), o dal commosso ricordo in un sonetto al vescovo Beccadelli (K. Frey, Dichtungen, p. 248).
Michelangelo ne esaudì anzi l'estrema volontà curando da padrino e tutore i due ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] di Faro - di fronte alla cattedrale - e lo stabilimento delle terme di Monchique (non più visibile), il F. progettò per il vescovo-governatore un porto franco e un arsenale per la città di Faro: opere non realizzate di cui restano soltanto i disegni ...
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AGNOLO di Ventura
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto senese, ricordato, per la prima volta, nel 1312. Era della Lira, o contrada di San Quirico. Il Milanesi, sulla scorta del Vasari, gli attribuì [...] , di Rondine, di Ca prese); inserti nelle formelle con la Resa di Lucignano e la Resa di Bucine; undici statuette del vescovo, poste fra l'uno e l'altro rilievo (decapitate nel 1341).
Ad A. sono state pure attribuite (Carli) alcune delle statuette ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] (parte prima), raccolta stampata a Brescia nel 1746, realizzata dall'abate A. Sambuca e dedicata al cardinale A.M. Querini, vescovo di Brescia.
Dalla metà del secolo si dedicò prevalentemente alla pittura e in particolare a un genere di natura morta ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] . 245). Nel 1773 fu eletto professore all'Accademia insieme con il padre. Nel 1781 gli fu commissionato il busto del vescovo Giovanni Morosini (Verona, Biblioteca capitolare). Nel 1784 eseguì le statue in stucco di S. Giovarmi Battista e di S. Vitale ...
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ALEANDRI, Ireneo
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 apr. 1795. Dedicatosi agli studi di ingegneria, fu a Roma, all'Accademia di S. Luca, discepolo di Raffaele Stern e di Giuseppe [...] l'incarico di eseguire il progetto per lo Sferisterio di Macerata, che veniva compiuto nel 1829. Architetto del cardinale Benvenuti vescovo di Osimo, ingegnere comunale e quindi governativo di Spoleto 'e della provincia, l'A. si occupò di vari lavori ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] durante la seconda guerra mondiale). All'attività giovanile sono da ricondurre anche le due tele con Storie di s. Antonino vescovo, datate 1746, nella Compagnia di Carraia di Calenzano nei pressi di Firenze, dove si trova anche il dipinto con S ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] e il 28 luglio 1627). Si può essere più precisi sul conto della Processione del sacro chiodo in S. Lorenzo a Cellio, perché il vescovo Volpi vide la tela del D. in una cornice ancora da indorare il 5 sett. 1628 e, per altra via, sappiamo che per la ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.