DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] di S. Chiara, al centro del quale è il grande stemma borbonico. Nel luglio dello stesso anno, per incarico del vescovo di Massalubrense, Giuseppe Bellotti, per 905 ducati, realizzò l'altare maggiore e il cappellone di S. Cataldo, nella chiesa ...
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CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] tra padre e figlio sono attestati sia dai citati documenti sia dalla nota iscrizione che Tino appose al monumento del vescovo Antonio Orso (1321-22: Firenze, S. Maria del Fiore), nella quale l'artista con filiale reverenza dice di non meritare ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] , 203; M.A. Pavone - V. Pacelli, Iconografia, in Enc. Bernardiniana, II, L'Aquila 1981, p. 29; S. Padovani, La donazione del vescovo Francesco Maria Piccolomini e la vicenda senese di Bernardo Rantwyck, in Arte cristiana, 1983, n. 697, pp. 231-233; G ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] fine dell'Ottocento risulti infatti chiaro che la commissione era stata allogata al Verrocchio dagli esecutori testamentari del vescovo Donato de' Medici (Chiappelli - Chiti, pp. 48 s.), la successiva letteratura artistica - a cominciare da Vasari (p ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] . Caterina per l'altar maggiore dell'omonima parrocchiale di Curon Venosta; probabilmente nel 1838 dipinse la Comunione di s. Martino, vescovo di Tours per la parrocchiale di S. Martino di Casies e infine nel 1839 una Sacra Famiglia col s. Giovannino ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] essere trasferite a Stra in seguito alla sua morte, avvenuta nel 1679.
Intorno al 1661 il L. ricevette dal vescovo Leopoldo Guglielmo d'Asburgo, gran maestro dell'Ordine Teutonico, per il tramite dell'agente imperiale Humbert Czernin suo legato ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] 1529, sulla fede dell'Odorici (che peraltro non segna tale data), la decorazione della cappella nella casa del vescovo Mattia Ugoni, poi incorporata nel palazzo Martinengo Cesaresco: sarebbero quindi di quella data gli affreschi staccati di proprietà ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] suo è pure il vigoroso affresco ancora nel "magno palazzo" raffigurante la Madonna col Bambino e s. Vigilio che presenta il vescovo Bernardo Cles. Nel 1533 gli fu commissionata una Deposizione per la Confraternita della Croce in S. Francesco a Faenza ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] infatti, l'I. eseguì una Natività per Lucrezia Caracciolo, un'Ascensione per Muzio Delle Pere e una Pietà per il vescovo di Massa Lubrense Giovan Battista Palma, destinata all'altare Cioffi, distrutto nel Settecento, in S. Maria delle Grazie a Massa ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] Virtù) nei sottarchi. Il ciclo dovette essere realizzato negli anni in cui fu abate Niccolò Bianchi, che nel 1422 divenne vescovo di Osimo (Mazzalupi, Pietro di Domenico…, 2008, p. 129).
La datazione al 1418-20 circa avanzata da Rotondi, che attribuì ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.