POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] del sacello.
Tra il 1909 e il 1911 lavorò alla decorazione interna della cattedrale di Chiavari su commissione del vescovo Fortunato Vinelli. Nel 1910 fu inaugurata la decorazione degli attici e della volta del braccio sinistro del transetto della ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] della basilica dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, di cui dal 1743 era titolare il cardinale Angelo Maria Quirini, vescovo di Brescia e prefetto della Biblioteca Vaticana.
Già il 2 ottobre dello stesso anno il cardinale esprimeva la sua ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] i modi di A. Baldovinetti. Non a caso il Wulff (1907) aveva assegnato al Maestro del Trittico Carrand il Santo vescovo affrescato nella cappella Spini in S. Trinita, oggi riconosciuto come opera di Baldovinetti. Si tratta infatti di artisti entrambi ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Vigenère, La somptueuse et magnifique entrée du très-christien Roy Henry III..., Paris 1576). Progettò inoltre il catafalco del vescovo Gregorio Boldrini, morto nel 1574, e tra il 1577 e il 1580 disegnò planimetrie del convento domenicano di Mantova ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] Moriano Castello (Meloni Trkulja, 1971) e dai due pannelli di Bargecchia raffiguranti rispettivamente S. Maria Maddalena, un Santo vescovo e S. Bartolomeo (Caleca, 1983), cui è ora associata, quale pannello di predella, la Deposizione nel sepolcro in ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] nel coronamento a bulbo cuspidato.
Nel luglio 1655 curò l'esecuzione degli apparati per le esequie di Carlo Ferdinando Vasa vescovo di Plock e Wroclaw, fratello del re, nella chiesa dei gesuiti di Varsavia. L'apparato è noto attraverso i disegni ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] 1562 (ibid.). Si occupò anche di architettura, pur limitandosi a fornire i disegni (per es., la sepoltura di s. Bemardo vescovo nella cripta del duomo di Parma), e di prospettiva (nel perduto affresco, con Ultima Cena nel convento di S. Giovanni ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] caduto, e i dipinti nell’abside della cappella del castello di Campo Tures/Sand in Taufers.
Nel 1485 il principe vescovo Georg von Brixen concesse a Friedrich un anno di licenza, forse utilizzato dall’artista per un ulteriore viaggio di studio in ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] 1767 i simulacri di S. Pietro e di S. Gherardo Sagredo, cui si associano stilisticamente S. Gregorio Magno e S. Quirino vescovo del duomo di Udine (ibid.). All'ultima fase dell'attività del M. sembrano inoltre appartenere la Fede e la Speranza sull ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] in S. Domenico (l'altra è di Anna Bacherini Piattoli), probabilmente La giovane Tora nella prigione domestica conversa col vescovo di Jaen, quadro spoglio e semplicissimo, m linea col classicismo avanzante. Il C. dunque, pur nel relativo grigiore e ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.