ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] il 17 sett. 1718); grottesche, architetture nella tribuna, sulle pareti e volte della chiesa di S. Salvatore al Vescovo; affreschi alla scala e nell'atrio che introducono alla "gran sala" nel palazzo dell'arcivescovado fatto ricostruire nel 1737 ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] e il campanile della chiesa parrocchiale dei Ss. Vitale e Agata a Rovio; nel 1776 eseguì l'altare maggiore di S. Martino Vescovo a Gorno per la somma di 3015,10 lire; mentre la medaglia originale (ora sostituita) e le statue che lo adornano furono ...
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ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] del cardinale Ippolito I d'Este.
Questa notizia si desume da una lettera del 21 marzo 1517, inviata da Beltrando Costabili, vescovo di Adria, al duca di Ferrara (ibid.; cfr. anche Corradini, 1987), dalla quale si possono trarre anche altre notizie ...
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CERVINI, Domenico
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 24 luglio del 1689 da Pier Giorgio, agrimensore, e da Francesca Sirena; fu allievo di Ferdinand Galli Bibiena (Buzini). Sposò nel 1728 Antonia Atanasi [...] scenici in occasione di pubbliche cerimonie a Piacenza: tra di essi si ricordano in particolare i catafalchi funebri del vescovo di Piacenza monsignor Barni (1728), dell'imperatore Carlo VI (1741) e del prevosto Crollalanza (1748). Ideò anche le ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] angoli bugnati. Fra le opere di questo tempo, il Vasari ricorda (p. 456) anche che il C. "diede principio... al palazzo del vescovo di Cervia, che poi non fu finito", in via dei Banchi.
Ad esso (Pagliara, 1979) si riferisce il disegno degli Uffizi, A ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] ; IV, ibid. 1874, pp. 331, 334; V, ibid. 1874, pp. 303, 493 ss.; XI, ibid. 1877, pp. 37, 41, 101; L. Leonij, Cronaca dei vescovi di Todi, Todi 1889, pp. 144 ss.; R. Ancel, La sécretairie pontificale sous Paul IV, Paris 1906, p. 52; Id., Paul IV et le ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] (Schweikhart): gli unici pezzi di mano dell'I., che con ogni probabilità facevano parte della collezione, sono il Ritratto del vescovo Gian Matteo Giberti, dipinto su tavola, di cui si conoscono due versioni, una al Museo del Prado di Madrid, l ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] cura di E. Castelnuovo, Trento 1991, pp. 174-177; W. Koeppe - M. Lupo, in I Madruzzo e l'Europa, 1593-1658. I principi vescovi di Trento tra Papato e Impero, a cura di L. Dal Prà, Milano-Firenze 1993, pp. 371-377; B. Passamani, La scultura nel secolo ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] dell'artista, né a impedirne la vendita al cardinale Cristoforo Madruzzo (1547); ancora nel novembre 1552, in una lettera al vescovo di Antivari Ludovico Chiericati, il G. lamentava la perdita delle opere, grave per sé e la città tutta (Zorzi, pp ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] e 46 capitelli grezzi spedito a Genova (Klapisch - Zuber, 1969, p. 86 n. 43). Nello stesso anno ebbe licenza dal vescovo, assieme all’Operaio della chiesa Matteo Vannucci e al parrocchiano Nicola Nuti, di vendere beni per 200 fiorini per finanziare ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.