Vescovo e scrittore siriaco giacobitico (n. 815 - m. 903), autore di molti scritti riferentisi alla Bibbia, di un'introduzione alle Categorie di Aristotele, di lavori teologici, di uno scritto sul libero [...] arbitrio, di un altro sull'anima. Fu valido intermediario tra il pensiero greco antico e la cultura siriaca del suo tempo ...
Leggi Tutto
Vescovo di Glasgow (Culross, Scozia, 518 circa - Glasgow forse 603). Secondo fonti del 12º sec. di nobile famiglia, elevato al seggio vescovile nel 540, si dedicò all'evangelizzazione nel Galles (dove [...] fondò il monastero di Llan Elwy, od. St. Asaph), nel Galloway e nel Cumberland. È patrono di Glasgow. Festa, 13 gennaio ...
Leggi Tutto
Vescovo ortodosso (sec. 19º) di Vidin (Bulgaria), divenuto il più alto rappresentante dei Bulgari di fronte alla Sublime Porta e al patriarcato di Costantinopoli; dopo la creazione della Chiesa ortodossa [...] bulgara (1870), ne proclamò la piena indipendenza dal patriarcato (maggio 1872) e ne fu il primo esarca sino alla morte (1877) ...
Leggi Tutto
Vescovo di Leptis Magna, del quale un frammento di un codice vaticano riferisce l'opinione che la Pasqua va celebrata di domenica: il che permette di datare la vita di A. al tempo di papa Vittore (fine [...] sec. 2º), e fa di A. il più antico vescovo africano a noi noto. ...
Leggi Tutto
Vescovo di Toul (Colonia 935 - Toul 994), si adoperò in opere di carità, difendendo i poveri contro la rapacità dei signori e contro i loro arbitrî. Costruì in Toul un ospedale, riedificò la cattedrale [...] (981) e fondò il monastero di St. Gengoul. Canonizzato nel 1050; festa, 23 (a Toul 24) aprile ...
Leggi Tutto
Vescovo di Milano (m. 400). Colto, e buon conoscitore della filosofia platonica, quando era ancora prete ebbe molta parte nella conversione di C. Mario Vittorino e di s. Agostino, che gli dedicò il De [...] diversis quaestionibus. Fu consigliere di s. Ambrogio e gli successe nel vescovado (397). Festa, 16 agosto ...
Leggi Tutto
Vescovo di Augusta in Baviera. Venerato (dal 1252) come primo vescovo della città, quantunque le più antiche recensioni (sec. 11º) delle liste episcopali nominino come tale uno Zosimo. Secondo documenti [...] leggendarî (dal sec. 8º in poi), sarebbe zio di s. Afra, che avrebbe anche seguito nel martirio. Festa, 26 febbraio ...
Leggi Tutto
Vescovo (3º sec. d. C.) di Arsinoe (el-Fayyūm, Egitto) che in una Confutazione degli allegoristi (in greco), ora perduta, interpretava l'Apocalisse da millenarista; Dionigi d'Alessandria ne confutò (255) [...] le dottrine (nei due libri Sulle promesse), riconducendo, dopo la morte di Nepote, i suoi seguaci all'ortodossia ...
Leggi Tutto
Vescovo di Lucca (m. 588). Irlandese, sembra abbia fondato, dopo un pellegrinaggio a Roma, un monastero a Moville; tornato poi in Italia, visse da eremita nei dintorni di Lucca, e, come narra s. Gregorio [...] Magno, ne fu eletto vescovo. È da alcuni identificato con s. Finiano. Festa, 18 marzo. ...
Leggi Tutto
Vescovo (n. nella diocesi di Cirro 350 circa - m. Costantinopoli poco dopo il 422). Prima nel deserto della Calcide, poi missionario in un villaggio pagano presso Emesa, nel Libano, infine vescovo di Ḥarrān [...] in Mesopotamia; nel 422 fu chiamato da Teodosio II alla corte di Costantinopoli. Festa, 14 febbraio ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.