GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] attendeva G. di lì a poco. Nei primi giorni di ottobre del 1076 una legazione papale, composta da G. e da Falcuino vescovo di Fossombrone, giunse a Salona in Dalmazia, dove nella basilica di S. Pietro convocò e presiedette un concilio, i cui atti ci ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] con lo sfratto dalla città e da tutto il Regno di Napoli» (Spedicato, 1996, p. 176). Per otto anni, «assente il vescovo dalla città, i riti sono stravolti, le porte delle chiese restano chiuse, gli abitanti vengono privati di alcuni dei sacramenti, i ...
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ERBERTO (Herbertus, Albertus, Therbertus, Humbertus)
Renata Crotti Pasi
Canonico regolare di S. Agostino del monastero di S. Maria di Abbondanza nel Chiablese (Savoia), fu vescovo di Aosta nel secondo [...] ..., XII, Lutetiae Parisiorum 1770, col. 811; E. Aubert, La Vallée d'Aoste, Paris 1860, pp. 224-227, 270; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300. Il Piemonte, Torino 1898, I, pp. 90 s.; A. Boson, L'insigne collégiale d'Aoste. En ...
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ANASTASIO, santo
Francesco Corvino
Nato nella religione cattolica, divenne poi ariano: al tempo di Rotari, re dei Longobardi, era vescovo ariano di Pavia e in tale qualità risiedeva presso la basilica [...] del suo episcopato furono ventitré: perciò E. Hoff, che indica come data di morte il 28 maggio 681, afferma che A. fu vescovo cattolico di Pavia dal 658 al 681. La tesi del Savio , che ritarda di qualche anno l'episcopato di A., facendolo cominciare ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] Uberto di Parma e Guido di Modena, del PrivilegiumOthonis. Poco più di un mese dopo, il 27 sett. 962, G., con i vescovi Ingone di Vercelli, Guido di Modena, Antonio di Brescia, Sigulfo di Piacenza e Uberto di Parma, presenziò in Asti a un placito in ...
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BENAUDITO
Eugenio Ragni
Non possediamo alcun elemento per poter indicare anche con qualche approssimazione il luogo e la data di nascita di questo vescovo di Perugia; sappiamo soltanto che nei primi [...] e il monastero di Fonte Avellana. E se si accetta il documento della Sommissioni, sarà ancora da identificare con B. il vescovo di Perugia cui da Lione il 19 gennaio precedente il papa aveva inviato una bolla per autorizzare la cancellazione della ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] , II, Venetiis 1717, coll. 130, 403, 547; G. Tiraboschi, Mem. stor. modenesi, II, Modena 1794, pp. 70 s.; B. Ricci, Di A. d'E. vescovo di Modena, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. Modenesi, s. 5, III (1904), pp. 179-221; Id ...
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ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] Museo Nazionale di Ravenna: il Velo di Classe, Roma 1897, pp. 13, 19, 54, 56 s.; A. Spagnolo, Per la storia dei vescovi di Verona: S. Annone (750-780?), in Miscellanea per nozze Bolognini-Sormani, Verona1900, pp. 3-11; Id., Un diploma di Berengario I ...
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CANOSSA, Guglielmo (Guglielmino) da
Gherardo Ortalli
Figlio di Bonifacio e di Giovanna di Guido da Monte (nipote del vescovo di Reggio, Guglielmo da Fogliano), apparteneva al ramo della famiglia che [...] . Esperienza negativa fu quella parmense. Le fazioni che dividevano la città scelsero nel dicembre 1309, per interessamento del vescovo Papiniano, come arbitri il C. e Matteo da Fogliano, i quali nel 1310 si fecero dare ostaggi dalle parti ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] ignota, ma senza dubbio quand'era ancora fanciullo, F. fu inviato, probabilmente dai suoi genitori, in Gallia, ad Arles, presso il vescovo Cesario (502/503 - 27 ag. 543), il quale lo accolse nella sua familia, lo aggregò al clero locale e lo avviò ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
vescovato
s. m. – Variante di vescovado, soprattutto usata per indicare la dignità, l’ufficio del vescovo, e il tempo durante il quale è esercitato l’ufficio, come sinon. quindi di episcopato.